CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di distribuire medaglie fatte coniare in onore di Maria Luigia dal comune di Parma, nella categoria "impiegati di Corte" che "meritino particolare riguardo", troviamo il Cantelli. Dallo stesso Consiglio degli anziani egli venne creato, il 19 maggio ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] nella successiva Dieta del 9 agosto a un atteggiamento definitivamente ostile al F. da parte dei Cantoni protestanti. Alla corte imperiale si era sperato che Paolo III, attraverso il suo nunzio presso la Confederazione, avrebbe tentato di evitare che ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] da Giacomo I.
L’orizzonte politico di quegli anni era però dominato da un’altra questione, nella quale la corte barcellonese era profondamente coinvolta per molteplici motivi. Le vicende della successione nel Regno siciliano dopo la morte di Federico ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] astuzia). G. mirava così al duplice riconoscimento, e dei Carolingi e di Costantino VI, per l'ossequio dimostrato a entrambe le corti. Narrando delle ostilità tra G. e i Franchi (in Italia ormai sotto la guida di Pipino), la partecipazione emotiva di ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] poco dopo, senza aver fatto ritorno a Firenze.
Il Del Piazzo attribuisce al G. altre due missioni diplomatiche, di cui una in Corte imperiale nel 1553 e una a Parma nel 1556, della quale non si hanno ulteriori riscontri. Durante gli ultimi anni di ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] antichi monarchi d'Europa.
Dal resoconto di viaggio del D. affiora una certa stanchezza. Uomo d'armi più che di corte, non nascondeva la sua insofferenza per le questioni diplomatiche. "Veduta Berlino desidero finire questa vita che a dirti il vero ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] il 1612 e il 1615 i due fratelli prestarono al duca oltre 100.000 scudi d'oro: di poco dopo è l'ingresso a corte, in qualità di aiutante di camera del principe di Piemonte Vittorio Amedeo, del figlio del G., Giovanni Michele. Va poi ricordato che il ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] reintegrò nel godimento dei suoi beni. Gli concesse inoltre il titolo di ciambellano e di consigliere e lo volle alla sua corte. Durante il regno di Ferdinando il Cattolico, fu insignito nel 1506 del titolo di conte di Monteleone (oggi Vibo Valentia ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] i più famosi umanisti dell'epoca, come Ciriaco Anconitano, l'Astesano, il Filelfo, il Vegio, da lui conosciuti alla corte milanese, e con i quali manteneva affettuose relazioni epistolari, gli indirizzarono le loro lodi : fra tutti emerge, anche per ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] carica il 6 genn. 1804), l'A. non ebbe compiti di particolare impegno. Le relazioni tra la Repubblica e la corte cesarea erano infatti abbastanza cordiali, né lasciavano adito a questioni di men che modesta importanza: l'attività dell'A. al servizio ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...