La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] diedero vita a un vero e proprio movimento politico di riforma del governo e di pressione sulla fazione degli eunuchi a corte. Chen Zilong, che era uno dei membri più illustri, lavorò con un gruppo di studio del Songjiang chiamato Società dell'inizio ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] , che potrebbero essere accaduti nel 1663 e causati da versi erotici troppo spinti del giovane F., a quel tempo poeta di corte a Innsbruck.
Finalmente, nel gennaio del 1680 il Della Torre era nominato residente cesareo a Venezia ed il 23 dello stesso ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] raccolta dalle pagine del diario del presidente del Senato Domenico Farini, avrebbe narrato che lo stesso sovrano voleva mantenere la carica di corte al suo protetto (Farini, 1961-62, I, p. 394). Ma fu solo sei anni dopo, il 1° febbraio del 1893, che ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] di sua proprietà. Egli non solo riuscì ad imporsi sul mercato inglese, ma conquistò anche la stima degli ambienti di corte, giungendo sino a godere della fiducia di Enrico VIII. Fu proprio questa sua particolare posizione ad attribuirgli una parte ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] attività. Che allora e negli anni seguenti il B. godesse in Francia di notevoli relazioni, anche con personaggi eminenti della corte, è provato dal fatto che la Signoria fiorentina lo scelse nel 1527 come inviato al principe d'Orange, allora a capo ...
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ministeriali
Nella società dell’Alto Medioevo, categoria di non liberi legati alla terra, in partic. regia. La loro posizione sociale si modificò quando ebbero la possibilità di portare le armi, accompagnare [...] il proprio signore in guerra (➔ ) e ricoprire uffici a vari livelli, fino alla corte regia. Tali ascese non comportavano tuttavia l’abbandono della condizione servile. ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] della cavalleria imperiale, combatté a Nördlingen (1634); a capo delle forze militari dei Paesi Bassi, protesse Ratisbona e la corte imperiale e si oppose all'invasione dei Francesi, sui quali riportò la vittoria di Thionville (1639). Passato con il ...
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Figlio (m. León 924) di Alfonso III, coi suoi fratelli costrinse il padre all'abdicazione (909) e ricevette, nella ripartizione del regno, la Galizia e la Lusitania. Alla morte (914) del fratello García, [...] re di León, divenne signore anche di queste terre e trasferì la corte a León. Combatté contro i Mori, spingendosi fino a Mérida, ma fu fermato da ῾Abd ar-Raḥmān III. Costruì la cattedrale di León. ...
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Cancelliere di Francia (n. Parigi 1401 - m. 1472), figlio di Jean I; consigliere di Carlo VII, che lo fece (1445) suo cancelliere, prese parte alla conquista della Normandia e della Guienna e all'assedio [...] di Caen. Perse l'ufficio allorché fu vittima di intrighi di corte all'inizio del regno di Luigi XI, che però, consolidatosi al potere, gli restituì (1465) la carica. ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , Firenze 1841, pp. 57-93 (relaz. di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. Paoli-E. Casanova, C. I dei M. ed i fuorusciti del 1537 (Da lettere ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...