Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] la figlia Elena (1347), tenendolo però sempre lontano da corte. Nel 1354 G., vedendo compromessi perfino i suoi diritti dinastici dal Cantacuzeno, che aveva incoronato successore il proprio figlio, riuscì a scacciare l'usurpatore, con l'aiuto dei ...
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Figlia (sec. 7º) di Agilulfo e di Teodolinda, sposò il duca di Torino Arioaldo, capo della corrente ariana-nazionale, che dopo aver combattuto, deposto e ucciso il cattolico Adaloaldo, s'impadronì del [...] trono. G., cattolica, dovette allora lasciare per tre anni la corte e rifugiarsi a Lomello: fu liberata in seguito a un giudizio di Dio, che la prosciolse da un'accusa d'adulterio. Morto Arioaldo (636), fu scelta in moglie da Rotari, che, ariano, ...
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Sultano buwaihide di Persia (Ispahan 936 - Baghdād 983). Riuscì, con una serie di fortunate campagne, a riunire nelle sue mani tutti i dispersi dominî dei Buwaihidi, e a imparentarsi col califfo abbaside [...] di Baghdād, che gli conferì il titolo di sultano. Alla sua corte fu il poeta al-Mutanabbī. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] contatti con i nobili genovesi portarono il F. a ritentare l'impresa: lasciò, contro il volere di Giulio II, Bologna, alla corte del quale dimorava e, l'8 genn. 1507, giunse insieme con Giano Fregoso, con un forte contingente, presso La Spezia. I ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] con l'Orsini. Venne perciò arrestato e condotto nelle carceri di Corte Savelli nel giugno 1581. Trasferito in quelle del Sant'Uffizio, fu accusato di complicità con la maga greca che, secondo una diceria, avrebbe propinato un filtro d'amore all' ...
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Hardenberg, Karl August principe di
Politico prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750-Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell’amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; [...] di tendenze illuministiche, incontrò molte ostilità. Nel 1790 lasciò quindi anche quella corte per diventare ministro del margravio di Ansbach-Bayreuth, e poi di Federico Guglielmo II di Prussia. Dopo vari incarichi di fiducia, fu nominato (1804) ...
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Soga
Antico clan giapponese, discendente dal leggendario imperatore Kogen e dallo statista (figura semieroica) Takenouchi no Sukune, epigono di questi. In epoca protostorica (fino al 7° sec., ma già [...] a partire dal 5°) i S. esercitarono una forte influenza sulla corte di Yamato e riuscirono, grazie a un’abile politica matrimoniale, a instaurare stretti legami di parentela con la famiglia imperiale. I S. mantevano contatti con il continente e ...
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Nanbokucho
Periodo della storia del Giappone (1336-1392). Il periodo, il cui nome significa «delle corti del Sud e del Nord», ebbe inizio con il termine della Restaurazione Kenmu nel 1336 e la fuga dell’imperatore [...] Go Daigo a Yoshino, ove egli stabilì una seconda capitale (la corte del Sud), opposta alla corte tradizionale del Nord a Kyoto. Qui regnò la linea imperiale del jimyoin, posta sul trono da Ashikaga Takauji, alla quale appartennero Komyo (1336-48), ...
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Eleonora di Provenza
Regina d’Inghilterra, santa (n. 1223 ca.-m. Amesbury 1291). Figlia di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, e di Beatrice di Savoia, sposò (1236) Enrico III d’Inghilterra. Accusata [...] di favoritismo a vantaggio del partito francese a corte, nel 1261 dovette rifugiarsi nella torre di Londra per sfuggire all’ira popolare. Nel 1264, dopo che Enrico fu fatto prigioniero dai baroni, tentò di organizzare un esercito; costretta a fuggire ...
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Figlio (n. 1562 - m. 1612) di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de' Medici (1584). Con un'abile politica seppe conquistarsi [...] trattative con i capi serbi per una impresa di liberazione cristiana nei Balcani (1610-12). Oltre a fare della sua corte la sede di splendide rappresentazioni teatrali, fece eseguire grandi opere d'arte e fu generosissimo mecenate; amico di T. Tasso ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...