Figlio (n. 1571 - m. nel Māzandarān 1629) di Muhammad Khudābanda, salì al trono alla deposizione del padre, nel 1587. È il maggior sovrano della dinastia dei Safawidi, sotto i quali la Persia godette uno [...] dei periodi di maggior floridezza e potenza. Alla sua corte fu Pietro Della Valle. ...
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WIPO
Karl Jordan
Cronista tedesco, nato forse in Borgogna, nell'ultimo decennio del sec. X; funse da cappellano aulico sotto Corrado II, alla cui elezione assistette, e anche durante il regno di Enrico [...] III fu in stretto contatto con la corte. È sconosciuta la data della sua morte: viene ricordato sicuramente per l'ultima volta nel 1046.
W. compose una serie di poesie, tra le quali si sono conservate una sequenza pasquale dalla raccolta Proverbia, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] contained in printed books and periodicals, a cura di W.C. Lane - N.E. Browne, Washington 1906, ad ind.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di L. il Moro, I-IV, Milano 1913-23; N. Ferorelli, Il Ducato di Bari sotto Sforza Maria Sforza e L. il Moro, in ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] fratello Pietro, quando il B. si rimise in viaggio. li 26 genn. 1547 arrivò a Ulm, dove soggiornava in quel momento la corte imperiale, e, d'accordo con il nunzio G. Verallo, il 27ebbe il primo incontro col Granvelle, dal quale si ebbe un'accoglienza ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] L, s.d. (ma XIX sec.), c. 957; Ibid., A. Manno, Il patriziato subalpino…, vol. H-Lazzara (dattil.), p. 151; Relazione della corte di Savoia di Andrea Boldù, 1561, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, I, Firenze ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] 3407, n. 102, Melgar a Carlo II, Milano, 30 marzo 1686).
Il giudizio favorevole del governatore veniva condiviso anche dalla corte di Madrid e il 17 giugno 1686 Carlo II firmava il dispaccio di nomina.
Se indubbiamente la formazione e le capacità del ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] una cronaca puntuale e anche vivace: non vi fu spedizione militare, visita ufficiale, avvenimento mondano di cui non informasse la corte di Toscana. E le cose da esporre furono molte in quegli anni dominati dalla forte personalità di Luigi XIV, che ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] agenzia all'estero. Si spiegherebbe così il luogo di nascita del D. e il fatto che in un registro di "provisionati" della corte medicea si trovi: "messer Jacopo Dani, fiammingo, scolare in Pisa con provisione di scudi 4 al mese, comincia dal dì primo ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] le spese del lungo soggiorno, non compensate dallo stipendio pagatogli dalla Repubblica, sia le fatiche dovute agli spostamenti della corte per le interminabili diete imperiali.
In questi anni il C. seguì con attenzione le vicende dell'Impero e, in ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] "valet de chambre" del re Francesco I. A corte godé di un grande prestigio; ma accusato di eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso Renata di Francia) e ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...