GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] enormi debiti ereditati dal padre, la smantellò e trasferì a Guastalla.
Nel 1567-68, come detto, il G. trasferì la sua corte da Mantova a Guastalla, che fu la sua dimora principale fino alla morte. Il trasferimento fu avviato verso la metà degli anni ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] romana e cosmopolita, visitò il Ducato di Parma, ove la sorella Antonia, sposa al marchese Meli Lupi, era dama di corte "per benignità" della duchessa Maria Luisa, ne apprezzò il buongoverno come apprezzò quello della Toscana leopoldina. Chiamato nel ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] , fu nominato avvocato fiscale del Real Patrimonio, e quindi, con dispaccio dei 12 dic. 1772, avvocato fiscale della Regia Gran Corte. Nell'amministrazione giudiziaria l'A. si segnalò, come già il padre, per l'estrema durezza e severità con le quali ...
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Stato dell’America Centrale. Confina con il il Nicaragua (a SE), con il Guatemala (a O), e con El Salvador (a SO) ed è bagnato per 650 km dall’Atlantico (Mar Caribico) e per 95 km dal Pacifico (Golfo di [...] novembre 2017: sebbene la Costituzione vieti la rielezione di un capo di stato, Hernández è stato autorizzato dalla Corte suprema a candidarsi per un secondo mandato, confrontandosi con l'esponente del partito di centrosinistra Alianza de oposición ...
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Figlio di Pierfrancesco (Firenze 1513 - Venezia 1548), del ramo cadetto dei Medici detti i Popolani, e di Maria Soderini; chiamato col diminutivo, perché piccolo e debole (poi, dai nemici, per le sue imprese, [...] anche Lorenzaccio). A Roma nel 1530, alla corte di Clemente VII, per farsi notare decapitò alcune statue d'imperatori romani. Rimasto impunito, riparò a Firenze presso il cugino duca Alessandro; quando questi, in una questione di eredità, favorì l' ...
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Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di Francesco I di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata [...] Lafayette e Mirabeau, fautori di una monarchia costituzionale. I suoi contatti con gli aristocratici emigrati e con la corte di Vienna, per favorire un intervento delle monarchie europee contro la Francia rivoluzionaria, proseguirono anche dopo il ...
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Figlio (Pesaro 1514 - ivi 1574) di Francesco Maria, al quale successe, ottenne in seguito al matrimonio con Giulia Varano il ducato di Camerino, che presto, però, dovette cedere (1539) al pontefice Paolo [...] III. Passato poi a seconde nozze con Vittoria Farnese, tenne corte fastosa a Pesaro, provocando col suo fiscalismo una rivolta dei sudditi, che represse crudelmente. ...
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n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. [...] Di stirpe curda, si formò alla corte dell'emiro Nūr ad-Dīn, che lo inviò in Egitto (1163) per redimere una controversia con il califfo fatimide, al-῾Āḍīd. Divenuto dapprima visir (1169), alla morte di al-῾Āḍīd (1177) Ṣ. ad-D. si proclamò sultano di ...
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Diplomatico austriaco (Liegi 1727 - Londra 1794). Protetto da W. Kaunitz, lo seguì a Parigi e fu poi rappresentante austriaco a Torino, ambasciatore a Pietroburgo e dal 1766 a Parigi, ove ebbe gran parte [...] II; scoppiata la Rivoluzione, si mostrò favorevole alle idee costituzionali moderate (riavvicinò G.-H. de Mirabeau alla corte). Richiamato da Leopoldo II, come governatore delle province belghe seppe sedare la rivolta popolare; la morte lo colse ...
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Figlia (n. 1425 circa - m. Châlons-sur-Marne 1444) di Giacomo I di Scozia. Cresciuta in Francia, perché promessa in sposa dal 1427 al delfino di Francia Luigi (poi Luigi XI), che sposò nel 1436, ebbe dapprima [...] qualche successo nella vita di corte; poi, accusata, a torto, d'infedeltà, morì sotto il peso di tali calunnie. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...