GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] padre Simonino, avvenuta a Ferrara il 29 luglio 1396. Lasciava al G. una preziosa rete di rapporti con alcune famiglie di spicco della corte estense, come i da Sala e i Sacrato, e con lo stesso Niccolò, che il 27 febbr. 1397 rinnovò al G. il feudo ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] in corte d'appello. Fu tra quanti si entusiasmarono per il tentativo di Gioacchino Murat (marzo 1815); poi, tramontata rapidamente l'ultima illusione di una conquista dell'indipendenza e ristabilito il governo pontificio, ai suoi interessi politici ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] possedeva in feudo la corte di Castelnuovo di Aspice, posta entro i confini della diocesi. I suoi antenati erano stati, durante la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di Cremona, mentre altri avevano partecipato alla guida politica ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] per sei mesi; al momento della resa giurò di non combattere più gli Ibelin e recuperò interamente i suoi beni. Partecipò ad una corte plenaria nel 1230, ma avendo timore di Anseau de Brie e Filippo di Novara, si finse malato e chiese il perdono dei ...
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Storico, grammatico e uomo politico romano (n. 334 circa - m. 394 d. C.). Amico di Simmaco (e con lui imparentato), zelante fautore del paganesimo, ebbe cariche sotto Graziano e sotto Teodosio, che per [...] la sua dottrina lo volle a corte quale quaestor sacri palatii; intorno al 383, e nuovamente intorno al 390, fu prefetto del pretorio per l'Italia, l'Illirico e l'Africa. Passato all'usurpatore Eugenio (circa 393), fu l'animatore della tentata ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l'umanesimo, alla corte dei Gonzaga, ibid., VIII (1890), pp. 172 s., 183 s., 187 ss., 195, 200, 203-210, 212-15; S. Davari, I palazzi dei ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] impegni a corte del padre, vi frequentò le scuole dei gesuiti, dove gli furono insegnate le lingue classiche secondo gli schemi tradizionali; ma il B., fin dai primi anni, cominciò ad ampliare la sua istruzione imparando presto quasi tutte le lingue ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] , rimase come suo luogotenente; poi ricondusse fino a Vienna tutto il seguito reale.
I servigi resi dall'A. alla corte di Francia gli fruttarono numerose cariche e titoli onorifici ("escuyer tranchant" di Caterina de' Medici dal 1554 al 1560, maestro ...
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Luynes, Charles marchese d'Albert e duca di
Luynes, Charles marchese d’Albert e duca di
Politico francese (Pont-Saint-Esprit 1578-Longueville 1621). Favorito di Luigi XIII, fece uccidere (1618) il potente [...] ministro C. Concini, allontanò dalla corte la regina madre, Maria de’ Medici, e si impadronì del potere. Dimostrò modeste capacità militari e organizzative, attuando una politica fortemente incentrata sulle sue ambizioni personali e sul nepotismo. Ma ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] dal 1643, rimase sotto la tutela della madre e del cardinale Mazzarino sino alla morte di quest'ultimo (1661), allorché annunciò alla corte che nulla si sarebbe più fatto senza il suo ordine. La celebre espressione L'état c'est moi indicava i chiari ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...