FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] dal 1537, quando da Firenze scrisse una lettera a Roberto Pucci, impegnato a Roma nei suoi molteplici incarichi presso la corte pontificia. Durante i lunghi soggiorni romani del Pucci, il F. gli scriveva almeno una volta alla settimana per informarlo ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] testimoniare una prova del suo prestigio professionale. Il G., inoltre, risulta dedicatario di opere di due letterati della corte ferrarese: Gaspare Tribraco de' Trimbocchi e Ludovico Carbone. Stando a quanto egli afferma nei suoi scritti, un forte ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] di Parma. L'A., che era divenuto precettore delle figlie dello zar, cercò di inserire in questa situazione la mediazione della corte di Parma per un'alleanza ispano-russa che avesse come base il matrimonio tra l'infante don Carlos e la primogenita di ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] per Ginevra, giunse a Basilea ove a quanto pare si stabilì. Il suo connazionale Vincenzo Maggi, che col B. era stato alla corte di Ferrara, fu padrino del figlio del B. battezzato nel luglio 1560 nella parrocchia di S. Martino. Questa è l'ultima ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] , tanto negli stimoli mondani il F. si muoveva a proprio agio e li ricercava. Nel 1521, volendosi recare alla corte di Roma per ottenere un consistente avanzamento di carriera, chiese e ottenne la divisione anticipata del patrimonio col fratello. Una ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] a Roma dove esercitò dapprima la retorica e l'avvocatura; quindi intraprese la carriera civile e giunse a elevati gradi nella corte di Teodosio, che lo protesse. A 57 anni rinunciò agli onori mondani per dedicarsi alla poesia e alla vita religiosa ...
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Ecclesiastico italiano (n. Castel San Pietro Terme, Bologna, 1965). Ordinato sacerdote nel 2000, laureato in ingegneria meccanica presso l’Università di Bologna, ha conseguito la licenza in Antropologia [...] , arciprete della Basilica papale di San Pietro in Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro. Nel 2023 Papa Francesco lo ha nominato Giudice della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, con decorrenza dal 1° gennaio 2024. ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] . Un problema che il governo e il Parlamento non hanno ancora affrontato, lasciando sussistere una situazione di lacuna normativa. La Corte costituzionale con due importanti decisioni (n. 203 del 1989 e 13 del 1991), ha affermato lo "stato di non ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] un anziano e un giovane, con muro di cinta, piccola corte interna, spazio per i servizi, vestibolo per i visitatori, monaci e gli ambienti di servizio, mentre al centro della corte, isolato dal resto degli edifici, sorgeva il katholikón, che ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] 1754, l'E. riprese i suoi vecchi contatti, primo fra tutti quello col Passionei. Nel 1756 lo aiutò intervenendo presso la corte di Madrid a favore della causa di beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore.
L'E. fu inviato legato ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...