DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] dal cardinale E. De Gregorio nella sua cappella, la notte fra il 21 e il 22 luglio 1838, suscitando le ire della corte di Lucca, peraltro ben presto placate, se lo sposo fu subito gratificato dal cognato della croce di prima classe dell'Ordine di S ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] card. G. Mercati, Firenze 1959, pp. 141-165); G. Meluzzi, Gli arcivescovi di Ferrara, Bologna 1970, pp. 52-56; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Roma 1971, I, p. 165; II, p. 242 (con ritratto in incisione ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] , p. 80) riuscì a entrare in relazione con Bononio. Questi si adoperò presso la moglie del califfo e gli uomini di corte a favore dei prigionieri, che gli furono affidati con nave e mezzi necessari per il ritorno in Occidente. Il viaggio si svolse ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] ’attività di informatore granducale, talvolta forse sollecitata dalla corte, talaltra offerta di propria iniziativa per ottenere in di svolgere da là l’attività di informatore per la corte fiorentina. Ma non risulta che ci sia andato.
Nell’ ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] il suo rigore. A parte i numerosi vizi formali dei documenti processuali, il soggiorno parigino e gli intrighi di quella corte, nella quale la C. aveva svolto un ruolo non secondario, uniti all'eccessivo zelo, penitenziario, non convinsero il futuro ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] . 156 s., n. 65; Id., Lineamenti di storia della miniatura in Sicilia, Firenze 1968, pp. 62 s.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, p. 54; A. Daneu-Lattanzi, Una "bella copia" di Al-Hawi tradotto dall'arabo da Farag Moyse ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] del B. anche nelle cerimonie pubbliche e in tutte quelle circostanze straordinarie che richiedevano la presenza del papa con la sua corte. In tutte queste occasioni ai segretari domestici era riservato un posto a parte e al B. uno che ne sottolineava ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] D. si trasferì a Roma molto presto, per lavorare nella bottega dell'orafo spagnolo Francesco di Valenza, attivo per la corte papale: è forse da accogliere con qualche riserva la proposta di identificarlo con l'"Ascanio priorale" che negli anni 1530 ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] ed Alamanni facevano sfoggio della loro nazionalità -, A. possedeva parecchi beni sia nel suburbio milanese (una casa, un orto, una corte nei pressi della cattedrale di S. Tecla), sia nel distretto (ville di Bazzana, Maconago, Cermanate e sul lago di ...
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converso
Nell’antico monachesimo, ogni persona passata a professione monastica in età adulta (questo passaggio è detto appunto conversio nella Regola benedettina). In seguito (dai secc. 10°-11°), con [...] acquisirono ricchezza e influenza come finanzieri, amministratori o membri della gerarchia ecclesiastica. Tale influenza giunse fino alla corte dei re cattolici, destando gelosia e avversione da parte sia degli ebrei non convertiti, sia dei cristiani ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...