Asceta (n. tra il 616 e il 620 - m. Noirmoutier 685); lasciata la corte di Dagoberto I, fu monaco a Rebais; fondò (circa 650) l'abbazia di S. Pietro di Jumièges, poi con Austreberta, badessa di Port-le-Grand, [...] quello femminile di Pavilly. Perseguitato, si rifugiò presso Ansoaldo vescovo di Poitiers, e fondò, nell'isola di Her, il monastero di Noirmoutier; dove, dopo essere tornato a Jumièges e aver fondato l'altro ...
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Santa (Nivelles 626 circa - ivi 659); figlia di Pipino il Vecchio, maggiordomo alla corte d'Austrasia, rifiutò le nozze per il monastero di Nivelles, fondato dalla madre s. Iduberga o Itta; ne fu badessa [...] (652) fin quasi alla morte. Eminente nella conoscenza della Sacra Scrittura, fece venire monaci dall'Irlanda come maestri. Fu molto venerata nei Paesi Bassi; festa, secondo il Martirologio romano, il 17 ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] , in cui apparve, il giorno successivo, l'orda di Mangu khan, che i viaggiatori raggiunsero immediatamente. Alla corte dell'imperatore mongolo i due frati incontrarono alcuni ambasciatori inviati da Giovanni III Duca Vatatze, i quali riconobbero fra ...
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Controversista cattolico (Raconis, Seine-et-Oise, 1580 - ivi 1646), convertito dal calvinismo. Elemosiniere di corte (1618), vescovo di Lavaur (1637), scrisse contro calvinisti e giansenisti. ...
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Suora (n. Valencia 1430 - m. presso Valencia 1490); di nobile famiglia ed educata a corte dalla regina Maria, moglie di Alfonso IV di Catalogna, entrò a 16 anni nel monastero della Trinità e ne fu badessa [...] dal 1464. Scrisse una Vita Christi, opera mistica schiettamente francescana ...
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Teologo protestante (Nassenhuben, Danzica, 1660 - Berlino 1741), figlio di un vescovo ussita. Predicatore di corte a Königsberg (1690) e a Berlino (1694), qui membro del concilio concistoriale (1718) e [...] del concilio ecclesiastico (1729), divenne molto influente sulla vita ecclesiastica prussiana. Fu tra i fondatori dell'Accademia delle scienze di Berlino ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] d'Inghilterra, raggiunse le cariche ecclesiastiche più elevate del regno finché fu creato, da re Edgardo, arcivescovo di Canterbury (961): come tale promosse l'opera di riforma della Chiesa e, attraverso ...
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Arcivescovo di Magonza (n. Schüningen - m. Magonza 1011). Sassone, canonico a Hildesheim, entrato nella corte di Ottone II, nel 971 fu cappellano del re e cancelliere di Germania, venendo elevato nel 975 [...] alla dignità arcivescovile e insieme alla carica di arcicancelliere dell'Impero. Esercitò quindi un'autorità di primo piano su Ottone II e sul giovane Ottone III, influendo poi nel 1002 decisamente per ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 71-2, 75-6, 83, 100-01, 105, 121-25, 143, 201-02, 203.
Id., La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, ivi-Bari 1996, pp. 26, 36, 70, 76, 112, 236, 237, 242.
Id., Le Chiavi e la Tiara. Immagini e simboli ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] l’inizio di luglio 754 e il settembre 755 allorquando si occupò dello stato patrimoniale dell’episcopato, inoltrando alla corte pavese la richiesta di copia di uno degli ultimi atti stipulati dal suo predecessore. L’iniziativa testimonia la crescita ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...