Niccolò Boccasini (Treviso 1240 - Perugia 1304), generale dell'Ordine domenicano nel 1296, fu fatto cardinale nel 1298 da Bonifacio VIII, che servì fedelmente, e come legato in Ungheria (1301), e nella [...] le sentenze canoniche contro gli attentatori di Anagni, assolse il re e reintegrò parzialmente i Colonna. Nel 1304 abbandonò Roma, stabilendo la corte pontificia a Perugia. Ne fu riconosciuto ufficialmente il culto il 24 aprile 1736. Festa, 7 luglio. ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] . Relegato alla Verna (1304), vi terminò l'Arbor vitae (1305). Cappellano del card. N. Orsini, fu (1310-12) alla corte pontificia per difendere gli spirituali. Per l'ostilità di molti del suo ordine, passò ai benedettini (1317), ma continuò nella ...
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Ecclesiastico (Buda 1533 - Breslavia 1589). Di padre ungherese e di madre veneziana, studiò (1540) in Italia. Passato in Austria, fu dal re Ferdinando nominato vescovo di Knin (1560), e in tale veste partecipò [...] la delegazione ungherese. Vescovo di Zagabria (1565), poiché la sede era occupata dai Turchi, passò in Polonia: qui, alla corte, si innamorò di una dama, Regina von Strass, e la sposò passando al protestantesimo. Espulso dalla Polonia per intrighi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] diplomazia pontificia si adoperò da subito in questo senso nelle corti europee e fino in quelle persiana e russa, ma le trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] fonti non parlano, non era probabilmente quello di giustificare presso la corte imperiale l'elezione di Stefano IX, per la quale non era . Dovette poi inviare un'ambasceria in Germania presso la corte che era ad Augusta, per chiedere il consenso all' ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] i parenti del nunzio - in concorrenza con le uguali pretese dei Borghese. Dopo aver introdotto il suo successore, il C. lasciò la corte di Madrid alla fine di ottobre e, dopo un breve soggiorno a Roma, si ritirò a Capua ove lo aveva sostituito nelle ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] della F., che si arenò, lasciandole il solo titolo di venerabile.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, b. 32, f. 7; Ossequi poetici nell'ammirarsi in Bologna l'heroica risolutione della serenissima principessa C ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] ciascuna persona che si riconosca in una fede, quale che sia la confessione di appartenenza.
A seguito dei citati interventi della Corte costituzionale e dell’abrogazione dell’art. 406 c.p. per opera della l. 85/2006, il codice penale italiano, nel ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] apprezzato specie par le sue doti poetiche.
Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ottenne in compenso la nomina ad ...
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Vescovo e teologo svedese (Önnestad, Kristianstad, 1841 - Lund 1925). Prof. di teologia (1881) a Lund, vescovo prima di Västerås (1884), poi (1898) di Lund, di temperamento conservatore, fu la personalità [...] bekännelse, 1876-78; Betraktelser för hvar dag i kyrkoåret, 1906-07), nella polemica decisa contro i gruppi evangelisti e nella condanna del misticismo e del liberalismo religioso. Predicatore di corte (dal 1885), vi esercitò un largo influsso. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...