LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] abbia avuto seguito.
Nel settembre 1581 Maria di Spagna, vedova di Massimiliano II, attraversò l'Italia settentrionale diretta alla corte del fratello Filippo II. I marchesi di Castiglione si unirono al seguito con i figli. La comitiva si imbarcò a ...
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Figlio (Castiglione delle Stiviere 1568 - Roma 1591) primogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Marta Tana Santena da Chieri. Incline sin dall'infanzia a una vita ritirata e di preghiera, ceduto il marchesato al fratello Ridolfo, entrò fra i gesuiti (1585). Studente di teologia ... ...
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LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello paterno il 9 marzo 1568. Suo padre, uomo d'arme, lo condusse con sé a Casale Monferrato, nell'intento ... ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Terminati gli studi, il L. si trasferì a Roma e divenne segretario del cardinale calabrese Pietro Paolo Parisi, alla cui corte ebbe l'occasione di conoscere Ugo Boncompagni, il futuro papa Gregorio XIII, con cui strinse un'amicizia destinata a durare ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] lo nominò oratore di corte e, secondo alcuni, lo condusse con sé nel Regno. Il 18 luglio 1436 fu eletto vescovo di Bisarcio, ma sul suo episcopato scarse sono le notizie: si sa soltanto che Eugenio IV, forse accogliendo una sua richiesta, unì alla ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] del papa (29 luglio). Con l'elezione di Innocenzo X (15 sett. 1644) il G. perse il favore di cui godeva presso la corte pontificia. Il 17 ottobre il nuovo pontefice gli concesse il titolo di S. Eusebio e nell'agosto 1645 lo incaricò di consacrare ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] re e della regina rispetto al Coligny e scriveva che "tutto è a fine di poter ridur questo malo maestro, con quei suoi scolari alla Corte, o in luoco, dove se li potesse metter le mani a dosso. Queste cose non si dicono, né si deveno dire con altri ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] il pontefice lo accoglieva con l'abituale benevolenza. Per assai breve tempo l'A. riprese però la sua brillante vita di corte: moriva, infatti, ancora giovane di lì a poco, il 21genn. 1519
Tre giorni prima aveva fatto testamento, lasciando tutte le ...
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WALLQUIST, Olof
Sture Bolin
Nato a Edsberg il 6 giugno 1755, morto a Norrköping il 30 aprile 1800. Fu vescovo e uomo politico; nel 1776 venne consacrato predicatore; nel 1787 nominato vescovo di Växjö; [...] nel 1789 primo predicatore di corte; nel 1789-92 relatore presso il re per gli affari ecclesiastici. Come tale ebbe la soprintendenza della Chiesa svedese, alla quale apportò qualche riforma. Politicamente ebbe parte importante come consigliere di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] somma: il G. e i suoi pretendono 100.000 ducati; il duca ne offre 70.000. La questione, ancora una volta, rimbalza alla corte cesarea. Qui l'imperatore - che ha simpatia per il G., che, in una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il concilio, e una nuova invasione turca che minacciava di abbattersi sull'Europa centrale. Anche la legazione del C. alla corte imperiale si concentrò ormai su questi due problemi.
Dopo la conclusione della Dieta il C. aveva lasciato Augusta, il 20 ...
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Predicatore francese (n. metà del sec. 16º - m. Roma 1626). Frate nell'ordine dei celestini, lasciato l'abito militò nella Lega contro i protestanti; cessata la guerra, rientrò nell'ordine. Acquistò fama [...] di oratore vigoroso, e predicò più volte a corte. Dopo l'assassinio di Enrico IV, in un sermone violento (De rege et regis institutione) attaccò i gesuiti come monarcomachi, guadagnandosi la loro irriducibile avversione (giugno 1610). Venuto a Roma ( ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...