Riformatore (Schlettstadt 1491 - Cambridge 1551). Domenicano, s'interessò alla "protesta" luterana fin dai primi momenti; passato al seguito di Lutero (1518), dal 1520 iniziò la predicazione. Chierico [...] secolare al servizio della corte palatina, ebbe nel 1522 da F. von Sickingen la parrocchia di Landstuhl, l'anno dopo si recò a Strasburgo, dove ottenne una vittoria completa contro la Chiesa locale. Da Strasburgo, B. esercitò larghissima influenza ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] anch'essa in parte soggetta all'autorità politica del giovane duca. I rappresentanti delle due fazioni furono convocati presso la corte per il 20 genn. 1516: B. vi intervenne con una completa delega del provinciale di Colonia e sostenne il dibattito ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] proprio alla riforma dei costumi del clero della sua diocesi. Anche per il Sorbelli, però, A. appartenne all'ambiente della corte imperiale.
Il 6 giugno del 1030, A. assistette all'assemblea tenuta a Bologna dal messo imperiale Alessandro; nel 1032 ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] per comporre contese e estirpare abusi.
In realtà A. provvide al solo monastero di Sant'Ambrogio, riconoscendone i diritti sulla corte di S. Siro, ove già anticamente esisteva una cella, e permettendo all'abate Goffredo di prendere decime a Caviate e ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] mise in atto la sua decisione di rinunziare al mondo.
Il distacco della E. dalla vita del secolo e dall'ambiente di corte avvenne gradualmente, in un periodo di tempo piuttosto lungo, a mano a mano che in lei andava maturando il proposito di vestire ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] In una prima fase, egli non disimpegnò un'attività veramente autonoma, ma si limitò a inviare al re e a Wolsey notizie della corte di Roma e a trasmettere a Leone X i pochi messaggi che venivano dall'Inghilterra.
Del resto, in questa fase, i rapporti ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] del 1378 divenne magister hospitii del papa Urbano VI (il quale, essendo figlio di una Brancaccio, era in qualche modo imparentato col Carafa), e poi rettore pontificio del ducato di Spoleto. Andrea e ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] risalire al 1548, il Moroni al 1541 e lo Spampanato addirittura al 1532.
Studiò a Perugia, Bologna e Padova: nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Wykeham 1324 - Winchester 1404). Segretario di re Edoardo III, fu cancelliere e vescovo di Winches ter (1367), spiegando opera riformatrice verso l'amministrazione e valorizzando [...] il partito della corte. Imputando ai suoi consigli gl'insuccessi militari del 1369-70, nobili e parlamento imposero a Edoardo la sua sostituzione. Sostenitore del costituzionalismo ecclesiastico, appoggiò il parlamento contro la corona e fu uno dei 9 ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] stato inviato dal marchese Luigi III Gonzaga per annunciare la convocazione del concilio a Mantova per l'anno seguente.
Il C. venne allevato fin dall'infanzia dallo zio Guido da Crema, celebre medico mantovano ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...