La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di Raqqa tra Iraq e Siria ha un arco acuto con 4 centri e una decorazione con mattoni, brickwork, impiegata anche nella corte d’onore del palazzo di Ukhaidir (778 ca.) a O di Kufa. Tale complesso, inserito in un doppio recinto turrito, mostra nella ...
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Ecclesiastico (Atri 1694-Roma 1747); cardinale del titolo di S. Cecilia (1732), arcivescovo di Monreale (1739), amico di Carlo III, e incaricato d'affari del Regno di Napoli presso la corte pontificia, [...] contribuì alla stipulazione del concordato (1741). Fu intermediario nei rapporti epistolari corsi tra Benedetto XIV e il Voltaire (1745) ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] a corte, divenendo primo segretario della cancelleria imperiale. Quando il patriarca Ignazio fu deposto da Michele III e Barda, F. fu tensione dei rapporti (F. era tuttora sostenuto dalla corte bizantina) si aggravò per la questione della conversione ...
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Teologo, riformatore dell'Assia (Fulda 1493 - Marburgo 1558); studiò a Erfurt e in seguito alla disputa di Lipsia aderì alle tesi di Lutero, cui rimase sempre fedele, come predicatore di corte di Filippo [...] d'Assia (1525) e professore (1527) nell'università allora fondata a Marburgo; col titolo di episcopus, o anche archiepiscopus Hessiae, diffuse la Riforma anche a Francoforte, Gottinga, ecc ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] che solo da ultimo si è cominciato a rivalutare.
Opere. Che al savio è convenevole il corteggiare (Bologna 1624); Il savio in corte (Bologna 1624); Che il dir male non è del tutto male, in Saggi accademici dati in Roma nell’Accademia del cardinal di ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] il cardinal nipote sull'andamento delle cose in Curia e diresse la diplomazia papale in modo da favorirne la missione alla corte spagnola. Si adoperò in particolare per ottenere dal re di Francia Enrico II il permesso di tornare a Roma per Pietro ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] si è portato benissimo, però non ha possuto far più che tanto (fondo Pio, 116, cc. 339v-240r).
Il B. seguì la corte da Nantes a Chateaubriand e Tours senza riuscire a presentare le lettere credenziali, finché la morte di Pio IV sopraggiunta il 9 dic ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno ...
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Francescano (Évora 1751 - Pechino 1808), studioso di matematica, membro dell'Accademia delle scienze di Lisbona. Nominato vescovo di Pechino (1782), svolse ampia opera apostolica riuscendo, per l'alta [...] stima goduta alla corte cinese, a mitigare le persecuzioni contro i cristiani. ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] e lo incaricò di costituire la biblioteca dell'Escuriale, per arricchire la quale l'A. non cessò mai di ricercare, durante i suoi numerosi viaggi, libri e manoscritti preziosi, preoccupandosi nello stesso ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...