Musicista (Buttelstedt, Turingia, 1688 - Zerbst 1758). Studiò a Lipsia con J. Kuhnau, e vi fondò un Collegium musicum. Passò poi a Bayreuth, a Gera, direttore a Lukavec, e fu infine maestro di cappella [...] ed eseguiti, è legata la fama del F. come compositore. n Il figlio Karl Friedrich Christian (Zerbst 1736 - Berlino 1800), cembalista alla corte di Prussia, fondò e diresse la berlinese Singakademie. Compose molta musica, che però fece distruggere. ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] in data ignota, un "opéra-pastiche", non meglio identificata, nel cui libretto veniva segnalata una compagnia di canto formata da virtuosi della corte di Mantova.
Dal 1707 al 1709 fu a Roma con G. F. Hándel e con A. Caldara al seguito del marchese ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] 1720 diresse anche al Teatro Rangoni l'opera Nino, di cui aveva musicato il terzo atto, e fece rappresentare al Teatro di corte una sua pastorale, Il trionfo dell'aquila e del giglio, composta per le nozze del principe ereditario Francesco d'Este con ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] nozze di Luigi XIV fu chiamato ad allestire il Xerse (cui G. B. Lulli aggiunse i balletti), e nel 1662, a quella corte, diede l'Ercole amante. Ritornato a Venezia, dal 1668 il sempre fecondo operista (autore però anche di musica sacra) fu maestro di ...
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Famiglia di musicisti bolognesi (fine sec. 17º - sec. 18º). Angelo (Bologna 1655 - ivi 1731), francescano, fu organista, compositore chiesastico, maestro di G. Martini; Giacomo Antonio (m. 1695) fu maestro [...] dedicò alla musica sacra; Giovanni Battista II (metà sec. 18º) fu compositore di musica religiosa e strumentale; Luca Antonio (Bologna 1688 - ivi 1767), nipote di G. Cesare, fu maestro di cappella alla corte di Vienna e compose varia musica teatrale. ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] . Vozza, G. A., il martinese, in La voce del popolo, a. 71 , n. 13, Taranto, 3 apr. 1954; G. Barblan e A. Della Corte, Mozart in Italia. I viaggi e le lettere, Milano 1956, pp. 67, 82, 223, 243; Ch. Bumey, An eighteenth-Century musical Tour in France ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] , F. Cirillo e l'introd. del melodramma a Napoli, Grumo Nevano 1952, pp. 25, 29 ss.; Id., Breve storia del teatro di corte e della musica a Napoli nei secc. XVII e XVIII, Napoli 1952, pp. 25, 30-34; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] È inoltre accertato che il C. fu anche - per un periodo imprecisato, ma certamente dal 1663 in poi - maestro di cappella della corte ducale di Milano, come risulta da un documento dell'Archivio di Stato di Milano (cfr. Barblan, p. 613 n. 2).
La data ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] povera, abbandonò la sua regione d'origine (forse il Tirolo, certamente una regione austriaca) e si recò a Vienna, alla corte del duca Leopoldo VI, dove incontrò Reinmar, uno dei più famosi Minnesänger dell'epoca, che lo istruì nella sua arte. Anche ...
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Musicista (Roma 1841 - ivi 1914); studiò con A. Barberi, T. Natalucci, G. Aldega e F. Liszt. Precocissimo, a sette anni esordì quale pianista, e a tredici fu nominato dall'Accademia di S. Cecilia professore [...] istituto fu insegnante di pianoforte dal 1877 fino alla morte; dal 1893 al 1908 fu pianista e direttore del quintetto di corte. Celebre soprattutto come pianista, fu anche grande didatta: per mezzo suo la scuola lisztiana si propagò a Roma e in tutta ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...