Musicista (San Vito degli Schiavi, od. San Vito dei Normanni, 1694 - Napoli 1744). Studiò a Napoli con G. Ursino e N. Fago. Fu insegnante in istituti napoletani e maestro di cappella a corte. Ebbe come [...] allievi N. Jommelli e N. Piccinni. Compose musica sacra e religiosa (messe con orchestra, otto oratorî, ecc.), teatrale (una sessantina di opere tra serie e comiche), strumentale (concerti, fra cui celebre ...
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Musicista (Caprarola 1622 circa - Monaco di Baviera 1687). Studiò con O. Benevoli. Fu maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano (1665-67), S. Luigi de' Francesi (1667-72), San Pietro in Vaticano (1672-74), [...] stile barocco. Anche il figlio Giuseppe Antonio (Roma forse 1649 - Monaco di Baviera 1732) fu buon musicista. Allievo del padre, gli successe (1688) nella direzione della cappella di corte a Monaco. Compose molta musica sacra, operistica e sinfonica. ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] abilità nel violino. Lasciata la città natale, fu assunto in qualità di primo violino nell'orchestra del teatro Valle di Roma e in questa città rimase per una quindicina d'anni, svolgendo funzioni di direttore ...
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Musicista (Valeggio 1825 - Stoccolma 1858). Figlio e allievo del maestro di canto e compositore Domenico (Valeggio 1796 - Verona 1853), fu direttore d'orchestra al Teatro Reale di Stoccolma, maestro di [...] cappella a quella corte. Noto per varî lavori teatrali e 3 sinfonie: celebre, ai suoi tempi, quella in do minore. ...
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Musicista (Adorf, Sassonia, 1627 - Monaco di Baviera 1693); studiò con G. Valentini, G. Carissimi e G. Frescobaldi; vicemaestro di cappella a Monaco (1656), in seguito (1677-92) organista di S. Stefano [...] e della Corte di Vienna. Più spesso che per le pagine sacre e religiose (pure assai importanti) oggi egli è ricordato per le musiche organistiche e cembalistiche. Con J. J. Froberger, K. rappresentò la nuova scuola organistica sud-tedesca, avviata da ...
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BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] famosi come Pietro Nardini e Antonio Lolli, che in quella stessa orchestra occupavano i primi posti.
Il B. rimase alla corte del duca di Württemberg fino al 1774. Le notizie intorno alla sua vita sono in seguito piuttosto scarse e lacunose, tuttavia ...
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Inventore di strumenti musicali (n. Ratisbona 1772 - m. in America, a bordo della nave Otis, 1838). Figlio di un organista, si stabilì a Vienna nel 1792 e nel 1808 fu nominato meccanico di corte; fece [...] poi molti viaggi in Europa e in America per diffondere gli strumenti da lui costruiti. Figurano tra questi il panharmonicon, uno strumento automatico per il quale Beethoven compose La battaglia di Vittoria, ...
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Musicista (n. Verona 1470 circa - m. forse Venezia dopo il 1535), che derivò l'appellativo con il quale ci è noto dallo strumento, il trombone, di cui fu virtuoso in gioventù. Fu alla corte di Mantova [...] (1487 circa), poi (1513) di Ferrara e in quella dei Medici a Firenze, dove musicò il madrigale di Michelangelo Buonarroti Com'arò dunque ardire (1519). È autore di frottole, giunteci per lo più nelle raccolte ...
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Violinista (Lucca 1729 - ivi 1777); studiò con G. Tartini e P. Nardini e con loro e L. Boccherini svolse attività concertistica, formando il primo quartetto d'archi professionistico; fu primo violino della [...] cappella di corte a Madrid. Compose musica per violino, assolo o d'insieme. ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] musica del re Luigi XIV, la carica di violinista di corte per la somma di 2.808 lire.
Nell'atto 19, 157; Storia del teatro Regio di Torino, I, M. T. Bouquet, Il teatro di corte, Torino 1987, pp. 20 s., 49; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, XIII, col ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...