Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] parmense. Lavorò quindi (1765-68) a Venezia, ove diresse un conservatorio, e a Monaco di Baviera. Recatosi (1768) alla corte di Caterina II, succedette a B. Galuppi; infine (1774 o 1775) fu a Londra, poi (1777) a Napoli, e a Venezia. Compose inoltre ...
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Musicista (Stoccarda 1616 - Héricourt, Doubs, 1667). Figlio di un musicista, sotto la guida di J. U. Steigleder diventò un ottimo organista. Fu poi a lungo (1637-57) alla corte di Vienna, e compì numerosi [...] viaggi, prima in Italia (1637-41), dove studiò presso G. Frescobaldi, poi (1650-53) a Bruxelles e a Parigi, traendone nuove esperienze stilistiche. Compose musica per organi e per cembalo (pubbl. postuma ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] (1602) sposava Felice, figlia di Braccio Malespini. Il 28 apr. 1604 fu assunto come suonatore e maestro di liuto alla corte fiorentina. Altri dati biografici sono finora sconosciuti.
Fra le sue opere rimaste (Tu piangi, aria per una voce e strumenti ...
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Musicista (Bologna 1723 - Stoccolma 1795). Allievo di P. G. Sandoni, G. A. Perti e padre Martini, dal 1755 si stabilì a Stoccolma, dove fu maestro di cappella presso la corte e direttore dell'opera italiana. [...] È considerato il fondatore dell'opera nazionale svedese ...
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Musicista (Catania 1796 - Pescia 1867); studiò a Roma, poi a Bologna con S. Mattei. Esordì quale compositore a sedici anni. Visse specialmente a Lucca, maestro di cappella onorario a corte e direttore [...] dell'Istituto musicale che oggi porta il suo nome. Tra le sue composizioni acquistarono larga fama le opere Saffo (1840), Medea (1843), La regina di Cipro (1846), Niccolò de' Lapi (1855) ...
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Musicista (Grünstädtel, Erzgebirge, 1690 - Gotha 1749). Dopo un viaggio in Italia (1713-14), fu attivo come compositore a Praga, Bayreuth e Gera, divenendo nel 1719 maestro di cappella alla corte di Gotha. [...] Nella sua produzione, tipica espressione dello stile tardobarocco tedesco, si individuano elementi della scuola italiana (in relazione soprattutto all'uso della vocalità). Compose musica sacra, religiosa, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ai vv. 41-42); a poco dopo il 1220 accennava già Torraca (1902, p. 310). Il componimento lamenta il malcostume delle corti e la viltà dei potenti che disdegnano il "pregio"; il trovatore ha visto in precedenza (forse al tempo del ritorno in Germania ...
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Musicista (Venezia 1775 - Pietroburgo 1840). Condotto nel 1798 a Pietroburgo con una compagnia lirica, nel 1799 era maestro di cappella di quel Teatro italiano e direttore della musica di corte, dal 1803 [...] direttore dell'Opera russa, dal 1832 direttore di tutte le orchestre imperiali. Musicista abile e naturalmente dotato, compose musica non molto originale né profonda, ma sempre piacevole, per opere russe, ...
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Cantante (Bologna 1810 circa - ivi 1865). Esordì quale basso a Trieste nel 1827. Fu poi acclamato nei principali centri teatrali d'Europa. Nel 1842 fu nominato cantante di camera alla corte di Vienna. ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] del suo tempo ed ebbe tra i suoi allievi G. B. Viotti. Compose alcune opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poema sinfonico sul Werther, molti concerti per violino, ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...