Musicista (forse Hollingue, od. Haut-Wignes, Pas-de-Calais, 1459 circa - St. Quentin 1522), allievo di J. Des prés; cantore e maestro alla cappella reale, compositore di corte e canonico a St. Quentin. [...] Per le sue numerose e magistrali composizioni chiesastiche è considerato come uno dei maggiori esponenti della polifonia franco-fiamminga del tempo. Di lui ci rimangono venti messe oltre a mottetti, salmi, ...
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Musicista (n. in Piccardia - m. Bruges 1492), allievo di J. Okeghem. Musico di Carlo il Temerario, di Margherita di York e di sua figlia Maria, rimase alla corte borgognona sino al 1481, e passò poi al [...] servizio di Luigi XI di Francia. Fu compositore tra i maggiori della scuola fiamminga. Poche delle sue musiche furono però pubblicate; molte altre, sacre e profane, restano inedite ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] 1582 è una quietanza di trenta scudi d'oro firmata dal B. sull'anticipo di un quarto del suo stipendio. Egli lasciò la corte di Enrico III nel 1584; nel 1585 è ancora presente con suo figlio Charles de Beaujoyeulx, "reu en survivance", cioè ammesso a ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] pp. 29-32; A. Solerti, Le origini del melodramma…, Torino 1903, pp. 135 s., 141, 166, 243; Id., Musica, ballo e drammatica alla corte medicea dal 1600 al 1637, Firenze 1905, passim da p. 28 a p. 186; A. Ambros, Gesch. der Musik, IV, Leipzig 1909, pp ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] per mancanza di fondi la cappella di S. Giovanni, il G. tornò a Parma, nella duplice posizione di maestro di cappella presso la corte e alla Steccata, per rimanervi fino al 1737. Secondo il Fétis il G. si recò a Vienna, dove soggiornò qualche anno al ...
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Famiglia di musicisti. Ne fecero parte Georg (Vienna 1800 - Neuwaldegg, Vienna, 1873), virtuoso e insegnante di violino, direttore dell'Opera di Vienna; i figli Georg (Vienna 1830 - Hannover 1852), violinista [...] (Vienna 1828 - ivi 1893), violinista e direttore d'orchestra alla corte di Vienna; Joseph, figlio di quest'ultimo (Vienna 1855 - ivi 1907) fu violinista e direttore d'orchestra alle corti di Vienna e di Stoccarda e compositore di genere leggero. ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] Roma, ove il pontificato di Pio V era poco favorevole allo sviluppo della musica, e voleva passare alla corte di Spagna, mentre contemporaneamente (1567-68) trattava con quella di Vienna. Trattative, queste, che non ottennero risultato positivo ...
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Musicista forse di origine fiamminga (n. 1514 - m. Parigi forse dopo il 1560); cantore dal 1540 al 1549 in Vaticano, dal 1553 in poi a Parigi (musico alla corte, circa il 1557), ebbe larghissima fama quale [...] compositore di madrigali, ammirati per venustà di melodia e ariosa trasparenza ...
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Musicista (Firenze 1582, da padre nativo di Gagliano, Mugello - Firenze 1643). Studiò con L. Bati. Fu sacerdote e maestro di cappella a Firenze, in S. Lorenzo e a corte. Fondò l'Accademia degli Elevati. [...] È celebre soprattutto per la Dafne (1608), una delle manifestazioni più importanti del genere operistico, allora agli albori; ma compose anche altre opere teatrali, musica sacra, madrigali ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Nara, quindi Nagaoka (784-94) e, dal 794, Heian (l’attuale Kyoto). Verso la fine del 19° sec., all’interno della corte la famiglia Fujiwara estese il proprio potere e lo mantenne per circa un secolo. La loro base economica era costituita dagli shōen ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...