Musicista (Padova 1527 - Graz 1575). Organista dal 1552 a S. Marco di Venezia, nel '65 alla corte di Carlo II d'Austria a Graz, ove dal 1570 circa fu maestro di cappella. È uno dei maggiori organisti del [...] tempo, e lasciò importanti composizioni per organo. Pregiata fu la sua musica vocale ...
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Musicista austriaco (n. 1490 circa - m. forse Linz 1554 circa), dal 1527 maestro di cappella alla corte di Vienna. Tra le sue numerose polifonie sacre e profane (pervenuteci entro raccolte collettive cinquecentesche) [...] emergono per fluida grazia i Lieder; e di questo genere di composizione A. è considerato uno dei primi e maggiori esponenti ...
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Musicista (Lunéville 1720 - Firenze 1788). Maestro di cappella del duomo di Livorno, poi (dal 1763) alla corte granducale di Firenze, compose molta musica sacra e d'occasione; è ricordato oggi soprattutto [...] per i lavori strumentali: sonate a tre (2 violini - talvolta 2 flauti - e basso), duetti per violini e per violino e violoncello, sonate per violino e cembalo e per cembalo solo, un concerto per oboe ...
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Musicista (Trani 1679 - Napoli 1744), allievo di G. Salvatori e F. Provenzale; maestro di cappella alla corte. Compose molta musica teatrale di ottimo stile napoletano (diciotto opere, per lo più di genere [...] serio, tra cui: Arsace, 1718; Didone, 1724; Rosaura, 1738), oratorî, cantate, serenate, e pagine strumentali. Nel 1737 s'inaugurò il nuovo teatro S. Carlo con la sua opera Achille in Sciro ...
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Musicista (Vienna 1739 - Neuhof, Boemia, 1779). Studiò specialmente con J. Ziegler. Fu dapprima alla cappella di Corte a Vienna. Nel 1763 acquistò notorietà a Bologna quale violinista. Nel 1765 fu maestro [...] di cappella a Grosswardein (Gran Varadino, Ungheria). Nel 1773 fu nominato nobile e podestà di Freiwaldau in Slesia. Compose 44 opere teatrali (quasi tutte in italiano), 135 sinfonie, 35 concerti e gran ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (Milano 1488 - ivi 1560). Dopo avere svolto varie missioni diplomatiche alla corte di Francia (1516-18 e poi 1528), alle trattative di pace tra Venezia e Carlo V, [...] e a Roma (1526), divenne (1533) gran cancelliere nello stato milanese e fu riconfermato in tale carica da Carlo V. Consigliere imperiale e presidente del magistrato straordinario, ebbe anche (1536) l'investitura ...
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Cantante sopranista (Firenze 1725 circa - ivi 1780 circa), acclamato nei maggiori centri europei. Fu da ultimo alla corte di Toscana e svolse attività didattica. ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] 528; P. Canal, Della musicain Mantova. Notizie tratte principalmente dall'Arch. Gonzaga, Mantova 1881, p. 91; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga a Mantova dal sec. XVal XVII, Milano 1891, p. 97; G. Gaspari, Catal. della Biblioteca del Liceo ...
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Musicista (San Pietro in Galatina 1715 - Napoli 1787), allievo di L. Leo. Fu maestro di cappella alla corte di Napoli. Si distinse quale compositore di musiche sacre e teatrali. ...
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Musicista (Firenze 1636 - ivi 1700); maestro di cappella a S. Maria del Fiore (1686) e musico alla corte dei Medici, compose musica sacra, vocale-strumentale e strumentale. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...