ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] Napoli. La conoscenza diretta della corte aragonese è testimoniata dai suoi versi che rivelano un aperto atteggiamento di accusa verso quell'ambiente.
Gli interessi, prevalentemente letterari, dell'A. e forse anche le conoscenze del padre lo misero ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] spedite da Venezia al duca).
Attività inerente alla sua carica di ingegnere idraulico, che includeva, inoltre, la cura delle fontane di corte (lett. del B. del 20-21 sett. 1621, cfr. Davari, p. 23) e l'ordinamento dei giardini (cfr. Bellonci, p. 199 ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] che non riuscì tuttavia a mettere a frutto per una consistente carriera nella prelatura; dovette invece contentarsi di alcuni oscuri incarichi: resse in qualità di vicario del cardinale G. A. Santori l'arcivescovato ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] II, a cura di B. Panvini, Napoli 1994, pp. 14-26, 37-104, 254, 256, 260, 263-282, 318-321; R. Antonelli, La corte "italiana" di Federico II, in Federico II e le nuove culture.Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi… 1994, Spoleto 1995, pp ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] anche di cronache e di archivi.
Due volte ne parla Sacchetti (novelle CLIII, CLVI), affermando che D. "fu il da più uomo di corte che fosse già è gran tempo, e non sine quare Carlo di Buem Imperadore il fece re dei buffoni e delli istrioni d'Italia ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] lungamente alla corte pontificia, dove, per influenza dello zio, raggiunse grande notorietà negli anni che vanno dal 1480 al 1528, ed ebbe affidati importanti incarichi da Leone X e da Clemente VII. Nel 1526 fu eletto vescovo di Assisi e nel 1527 ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] presso la corte di Parma, tornò a Bologna verso i vent'anni, dedicandosi agli studi giuridici per compiacere il padre; ma prima di ultimarli, per l'esempio e il suggerimento di Francesco Maria Zanotti, da lui sempre riguardato come suo vero maestro - ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] non cadesse in mano altrui, ne espose l'argomento.
Nel frattempo non appaiono del tutto interrotti neppure i rapporti con la corte estense, se nell'agosto del 1584 il G. si trovava a Ferrara per preparare una rappresentazione del Pastor fido, che per ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per varie proposte di datazione, vedi A. Mai, in Spicilegium Romanum, VI, Romae 1841, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte di Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928 ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] , l'ultima sezione delle Poesie è riservata ai versi che il G. scambia con gli esponenti già menzionati della corte pontificia e dell'alta società, strumento per le relazioni sociali, in cui la lingua, preziosa ed esasperatamente ricercata, assume ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...