IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] per chi ama la Torah" (pp. 68-71).
I. si recò sicuramente anche a Verona, e fu in diretto contatto con la corte di Cangrande Della Scala, forse proprio negli anni in cui vi soggiornava anche Dante Alighieri.
La questione del rapporto fra I. e Dante ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] a Bologna trovò che gli si offriva la possibilità di una soluzione diversa, quella di essere, cioè, nominato secondo poeta di corte a Vienna, accanto a D. Cupeda.
Il Muratori e il marchese Orsi si adoperarono per ottenergli l'incarico. L'intervento ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] ), pp. 221-232; Id., El "Tirante" de L. M, ibid., VI (1983), pp. 291-307; C. Zilli, Notizia su L. M., letterato di corte, in Studi e problemi di critica testuale, XXVII (1983), pp. 39-54; Cárcer d'amor: due traduzioni della "novela" di Diego de San ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] solo con la morte di Battista (1612).
Il primo atto del G. fu allora quello di sanare la ferita aperta con la corte: chiese e ottenne la protezione del duca Cesare d'Este, da estendersi anche al fratello Guarino. La carriera politica, per la quale ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] le speranze di ottenere doni e ricompense ai suoi elogi poetici da parte dei potenti. Pietro Antonio Acciaiuoli, precettore di corte, deve aver fatto qualcosa per il C. se in un componimento viene definito "Maecenas meus".
L'analisi dell'opera latina ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] il titolo di conte.
Morì a Vienna il 27 marzo 1711.
Qui si conservavano, secondo il Bazzoni, negli archivi di corte, le sue memorie inedite: due fascicoli di piccolo formato rispettivamente di 165 e 300 pagine (Uno storiografocesareo..., p. 24). Pure ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] alle lettere. Sovente le testimonianze che lo riguardano non vanno oltre la sparna notizia: nel 1468 fu avvocato "per le corte"; podestà di Oderzo (1470), fu scelto come arbitro di una contesa, riguardante i confini sul monte Cavallo, tra la Comunità ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di parte" di un Guichenon e di un Tesauro, sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista",è "come istoriografo ... uomo onesto",cui va resa "una buona volta giustizia". In due volumi, il primo pronto per ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] ("Ludovicus Podius"): il quale forse fu l'influente personaggio che poi avrebbe contribuito alla nomina del F. a storiografo della corte napoletana.
Fra il luglio e il dicembre del 1445 il F. scrisse il De vitaefelicitate (come appare da una lettera ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Filargo era di ritorno a Pavia, e in questa città, sede della corte viscontea, rimase poi almeno fino alla prima metà del 1403.
Sempre col -di Antonio Loschi, l'umanista più insigne della corte milanese e suo collega nella Cancelleria, il D. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...