MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] , anche se con qualche lacuna, fino al 1493, quando, dopo il 25 maggio, il M. si trasferì a Mirandola. Alla corte dei Pico, oltre a ricoprire l'incarico di medico personale di Gian Francesco (carica che implicava, come spesso accadeva, anche attività ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] nei loro studi di greco e di latino.
Il D. iniziò la carriera di maestro di grammatica e retorica a Carpi, alla corte dei Pio; fu precettore di Rodolfo Pio e tenne probabilmente anche pubblica scuola. Uno dei suoi primi allievi fu il romano Giovanni ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] Garganello", come lui stesso si firma in una lettera del 3 genn. 1548 spedita da Bologna, entrò a far parte della corte del Farnese, al quale era stato probabilmente presentato dal cugino di questo, il cardinale Sforza di Santa Fiora. Già presente a ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] dei dieci, Deliberazioni, Criminali, b. 7; Capi del Consiglio dei dieci, Notatorio, reg. 11, c. 90; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXXIX (1916), pp. 569-571; M. Sanuto, I diarii, Bologna ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] Roma rende omaggio al nuovo pontefice Leone X, l'essere già verso il 1535 suo figlio Iacopo in età di servire alla corte del cardinale Guido Ascanio Sforza, e il fatto che l'Aretino - nato nel 1492 - lo definisca "mio maggior fratello".
Niente si sa ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] grado di ufficiale.
Ormai introdotto nel mondo culturale e politico di Vienna, frequentava da anni il salotto del consigliere di corte von Grenier, dove ebbe modo di conoscere e apprezzare Carolina Pichler. Nel 1846 diede alle stampe, sempre a Vienna ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] - come si desume dai cenni autobiografici del Carmen Erotematicon - "per freta perque truces plurimas... vias", spingendosi anche alla corte del re d'Ungheria Vladislao II, cui presentò i suoi carmi.
Scrive il Rossi che un "consanguineo" del B ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e dal conte ferrarese Paolo Brusantini avesse la mira di screditare il poeta modenese, allora di stanza a Roma presso la corte di Paolo V e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, o, più probabilmente, di appoggiare l ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] compito di scalzarlo e demolirlo.
Arguto, dotato del fascino di uno spirito brillante e d'una facile erudizione, trovò posto nella corte e nei salotti viennesi, fino ad indurre il conte di Nemptsch a condurlo seco in Moravia allo scopo d'istruire i ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] al servizio del Gonzaga non è noto, ma sembra che i primi contatti fra F. e i Gonzaga siano da collocare a Bozzolo, alla corte di Gianfrancesco e della colta Antonia Del Balzo. Segue poi un silenzio di due anni, ma nell'autunno del 1491 F. si trovava ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...