BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] italiano (in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1905, pp. 43 ss.) e nelle sei note a sentenze comparse nel periodico La corte di Cassazione tra il 1924 e il 1927.
Il B., che era stato nominato senatore il 3 giugno 1908, ebbe modo., nel corso della ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] , i borghesi delle professioni liberali attraverso la massoneia, i nobili col miraggio di onori e fortune più vaste nella futura corte italiana. In realtà, egli era in contatto solo con elementi retrivi e clericali, che miravano ad averlo come loro ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] ; P. Gauchat, Hierarchia catholica, IV, Monasterii 1935, pp. 14, 131; A. Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656), un neerlandese alla corte di Roma, V, 's Gravenhage 1967, p. 334; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, I, Firenze 1971, p. 538 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] infine e sempre in rapporto con Carlo IV, la leggenda sorta nel sec. XVI sulla permanenza di B. in Germania alla corte di questo imperatore, e della paternità bartoliana della Bolla d'oro.
Per tornare all'Italia, verrebbe voglia di prendere lo spunto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] puntuali, notevoli per vivacità cronistica e descrittiva, delle vicende diplomatiche e dei fatti, noti e meno noti, della corte pontificia.
In questo arco d'anni il G. rimase coinvolto, sia pure in maniera indiretta, nelle vicende dei processi ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] II e l'ascesa al soglio di Leone X, l'11 marzo 1513, non modificarono la posizione di fiducia di cui lo J. godeva alla corte pontificia. Già il 17 marzo il nuovo papa lo confermò nell'ufficio di vicarius Urbis, gli conferì la cura degli ospedali e in ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] rapporti familiari del Brancaccio facilitarono l'avvio di dirette trattative di unione fra i papi concorrenti. Il B. costituiva alla corte avignonese l'uomo di collegamento e insieme il consigliere per l'inviato di Bonifacio IX ivi giunto il 20 marzo ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] "; e, a distanza di un mese, scriveva: "le cose della reformatione vano travagliate perché molti, dico molti, voriano reformare la corte di Roma, a' quali noi altri non potiamo consentire" (Arch. Malvezzi-Campeggi, s. III, f. 8/532). Forse a questa ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] si fecero assai incerte. Pur avendo a lungo collaborato con un cardinale di rilievo, egli non era un uomo di corte, né volle inserirsi nelle strutture inquisitoriali potentemente rafforzate da Paolo IV; possedeva, però, una ormai solida esperienza di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] sia da riformatore dello Studio di Padova: il 12 ott. 1528 intervenne contro un aumento di stipendio del giurista Franceschino da Corte col dire "che si meteria confusion nel Studio et non si voria dar el primo loco ad alcun, ma ben farli concorenti ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...