MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] et il Granduca» (Die Hauptinstruktionen Gregors V.), il M. doveva limitarsi a informare Roma dell’evoluzione degli equilibri interni alla corte fiorentina in seguito alla recente morte del granduca Cosimo II e a curare gli interessi della S. Sede sia ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] , di cui vendette tutti i beni, nel vano tentativo di ristorare le finanze. Nel 1729 accettò l'incarico di gentiluomo di corte dell'ambasciatore cesareo a Venezia, ma poco dopo lasciò il posto, vivendo per qualche tempo con traduzioni dal francese in ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] in tale veste compose un'allegazione in suo favore contro il duca di Nocera, ottenendone conferma presso la Gran Corte criminale. Nello stesso periodo fu accusato di violazione dell'immunità ecclesiastica per aver catturato un prete, benché questi si ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] diritto ai titoli di "altezza" e di "serenissimo". Il C., tra l'altro, curò la diffusione tra i personaggi importanti della corte dell'Historia dei principi d'Este di G. B. Pigna, che era stata composta proprio anche per sostenere le ragioni della ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] I de' Medici ne trasse motivo di dubitare della fedeltà dei due pistoiesi, tanto che intimò loro, al ritorno, di presentarsi alla sua corte. Essi, tuttavia, temendo per la loro sorte, non ubbidirono all'invito, sfidando l'ira del Medici. Fu il F., da ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] delle Due Sicilie; nel 1814 il ministro della Giustizia, conte F. Ricciardi, lo promosse a procuratore generale presso la Gran Corte criminale di Napoli. Di pari passo con la carriera di giudice, il L. venne approfondendo studi di dottrina, il cui ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] dopo, Carlo V lasciò Bologna e il C. seguì la sua corte come oratore estense. Nell'aprile era a Maritova, nel giugno a . Nonostante gli sforzi del C. e dei suoi protettori in corte cesarea, il papa fu irremovibile: pretendeva che l'imperatore gli ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] presto fu notato dal signore di Padova, Francesco il Vecchio da Carrara, che nel 1371 lo inviò con Bettuccio dorgeria alla corte di Luigi redi Ungheria a Buda per sollecitarne l'aiuto nella guerra con Venezia che si stava approssimando: lì ottenne la ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] doluta e non fintamente, come si credeva, l'accolse lietamente e lodollo molto". Anzi fece di più: lo introdusse nella corte e gli assegnò incarichi.
La carriera al servizio di Clemente VII, intrapresa in circostanze così singolari, non fu delle più ...
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BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] B. tornava ad insegnare nello Studio della città natale. Ma proprio a quell'anno risalgono i suoi rapporti con la corte francese; dovette raggiungere la Francia verso la fine dell'anno successivo: le "legazioni" diplomatiche ci segnalano la parte di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...