È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] del comune rurale, e l'organizzazíone delle ville, dipendenti da un aggregato più vasto, un centro territoriale, una corte signorile, una città, si trova quasi costantemente nello sviluppo storico delle antiche civiltà, in India, nell'Egitto, in ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] erudito, del C. trovava in quegli anni particolare alimento nella ricchezza di documentazione che gli archivi canierali e di corte gli offrivano, per il suo ufficio di magistrato. Ne nacque un interesse particolare per la storia sabauda, realizzatosi ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] fosse diventato monaco, assumendo il nome di Nilo, e fosse entrato in seguito al servizio di Ruggero II, che attirava alla sua corte persone d'ingegno da tutta Europa. In questo caso egli potrebbe aver portato con sé il commento sul Nomokanon del suo ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] il duca di Savoia, Amedeo VIII, ed il governo veneziano scelse nel 1408, come suoi ambasciatori presso la corte sabauda, Alberto Pietra Rossa, ed il canonista padovano Francesco Zabarella. Quest'ultimo, impossibilitato a presenziare allo scioglimento ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] perché risultano sottoscritti non da lui, ma da altri giureconsulti come Iacopo Dal Pozzo, Gerolamo Torti, Orlando di Corte, Angelo degli Ubaldi, Andrea Barbazza, Alessandro Tartagni da Imola e altri. Taluni di questi consigli portano annotazioni che ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] , i borghesi delle professioni liberali attraverso la massoneia, i nobili col miraggio di onori e fortune più vaste nella futura corte italiana. In realtà, egli era in contatto solo con elementi retrivi e clericali, che miravano ad averlo come loro ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] ; P. Gauchat, Hierarchia catholica, IV, Monasterii 1935, pp. 14, 131; A. Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656), un neerlandese alla corte di Roma, V, 's Gravenhage 1967, p. 334; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, I, Firenze 1971, p. 538 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] indicano nella parete di fondo le nicchie destinate agli armadî a muro, era la stanza dei libri ed essa si apriva sulla corte centrale con una parete a quattro colonne. Le sale laterali dovevano servire alla lettura o ad altri usi e v'erano anche ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] Elcia trovò nei ripostigli del tempio di Gerusalemme il libro della Legge, il quale letto in presenza del re e della corte destò sorpresa, e ispirò poi la riforma religiosa compiuta dal re. Questo libro della Legge era già esistito, ma per la ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] essa a organi distinti. Nella nostra procedura penale, ciò si è attuato fino a poco fa nei processi davanti alle corti d'assise nelle quali i giurati erano chiamati a rispondere nelle sole questioni di fatto, lasciandosi al collegio la decisione in ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...