Rapporti tra concordato preventivo e fallimento
Fabrizio Di Marzio
Le nuove frontiere del diritto fallimentare, e il sovrapporsi di contratti e procedure per la salvaguardia dell’impresa pone il problema [...] della necessità di stabilire un coordinamento tra le stesse. La Corte ha cura di ribadire come la soluzione non possa essere rimessa di discorso diverso, in quanto nel suo ragionamento la Corte non incappa in nessuna aporia. Un qualsiasi criterio di ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] Maria Montiglio.
Sebbene dotato di senso dello Stato, certamente non era estraneo alle cordate che operavano negli uffici e a corte. Non vi è alcun dubbio che nella sua rapida ascesa giocasse la protezione dello zio Costantino, come più tardi ammise ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] in cui il padre era perseguitato dai Bentivoglio, si trasferì a Roma, dove intraprese una rapida carriera presso la Corte papale. Fu conclavista del cardinale Giovanni Antonio Sangiorgio alla morte di Alessandro VI, quindi lettore di diritto civile ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] di Vienna, di Madrid e di Parigi per tentare una tregua, il B. fu prescelto come nunzio straordinario alla corte imperiale e prese possesso ufficialmente della carica ai primi di ottobre, dopo essere stato consacrato patriarca di Alessandria il 21 ...
Leggi Tutto
Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo [...] a Roma, fu esule a Londra e poi a Parigi, dove aderì al murattismo (1851). Risultato questo movimento privo di prospettive, S. si orientò a favore del programma cavouriano; tornato in Italia, fu nominato presidente della Corte di cassazione (1862). ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] -Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del L. a corte è documentata dal maggio 1473 all'ottobre 1476. Scarse e brevi visite lo riportarono a Città di Castello, dove la situazione era ...
Leggi Tutto
PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] Giovanna I di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, "Archivio Storico Italiano", ser. V, 3, 1889, pp. 343-346, 353-357 (poi in Id., I miei studi storici ...
Leggi Tutto
La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] di cui all’art. 1176, co. 2, c.c., non è affatto un mediatore “mediocre”, ma un mediatore “bravo”. Da molto tempo, infatti, la Corte di cassazione interpreta l’art. 1176 c.c. nel senso che il professionista “medio” di cui all’art. 1176, comma 2, c.c ...
Leggi Tutto
NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] musicista bolognese Antonio di Marco Naldi detto «il Bardella» (dal 1571 custode degli strumenti musicali alla corte medicea, nonché inventore del chitarrone), col quale tenne una corrispondenza epistolare.
Oltreché musicista, fu chierico, dottore ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] la città, provoca un vertiginoso addensamento di popolazione e uno spostamento di valori. La città del '700 viveva per la corte, la città dopo la Rivoluzione francese vive per quanto possono produrre le sue attività. La città del Rinascimento era ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...