La falcidia del credito IVA nel concordato preventivo
Giacomo Maria Nonno
A seguito della riforma della legge fallimentare e, quindi, della possibilità per il proponente il concordato preventivo di [...] trascinamento verso l’alto del trattamento di crediti privilegiati di grado potiore1 . Due sono le ragioni concorrenti addotte dalla Corte a sostegno di tale ultima affermazione: a) l’IVA è un’imposta armonizzata a livello comunitario che gli Stati ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] per lo Stato è quello che in Italia e altrove sarà detto Corte dei Conti (i nomi e i modi di verificazione variano a situazione si tratti e occorrono anni di controversie prima che la Corte di Cassazione si pronunci. Nel secondo caso il cittadino è ...
Leggi Tutto
CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] C. si portò presso Francesco Maria Della Rovere a sventare le manovre che gli inviati imperiali e toscani ordivano nella piccola corte del principe, e circuì con i ben più potenti argomenti della religione a tal punto il duca che questi, "che voleva ...
Leggi Tutto
Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] quale la sentenza penale di condanna, già passata in giudicato, non ‘tiene’ più a fronte del riconoscimento che la Corte europea dei diritti dell’uomo faccia della intervenuta violazione del diritto ad un processo equo nel corso del processo svoltosi ...
Leggi Tutto
BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] del papa, il B. mantenne negli anni tra il 1533 e il 1534 una stretta corrispondenza con il nunzio presso la corte di Vienna Pier Paolo Vergerio, che teneva informato sugli avvenimenti più importanti della vita della Curia. A lui il Vergerio usava ...
Leggi Tutto
Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] , era invece prevalsa la qualificazione come donazione indiretta, attuata con un solo negozio (l’ordine impartito alla banca). La Corte d’appello di Trieste, in particolare, si era curata di precisare che la donazione indiretta di cui all’art. 809 ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] nunzio dagli stessi arciduchi asburgici Massimiliano e Mattia, incontrati appunto a Vienna.
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] riscossione delle somme dovute alla curia. Ma non seppe vedere il pericolo dell'eccessiva fiscalità, del lusso crescente della corte, dell'asservimento, vero o apparente, del papato alla Francia: di 28 cardinali, creò 23 Francesi e arricchì questi e ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] a Novara. Da qui, nel marzo 1811, fu confinato a Bastia in Corsica e, nel luglio 1812, chiuso nella cittadella di Corte per aver rifiutato il giuramento di fedeltà a Napoleone e l'adesione alla dichiarazione gallicana (il decreto 4 maggio 1812 era ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] per il reo. Nel 1627 il C. ed il Campeggi vennero richiamati a Roma, per essere inviati poco dopo a Urbino, alla corte di Francesco Maria II Della Rovere.
Le difficoltà di questa nunziatura furono anche maggiori di quelle della precedente. Mentre in ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...