LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] del Ss. Nome di Gesù. Scarsissime restano le notizie intorno alla sua giovinezza, svoltasi certamente a contatto con gli ambienti della corte di Torino in virtù della posizione di prestigio ricoperta dal padre.
Tra il 1565 e il 1570 fu data in sposa ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] Dialogus ad Iulianum Medicem, [Mantova] 1513, pp. 7 s., 11, 13-16, 19-25, 27 s., 31, 35-37; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società romana di storia patria, IX (1886), pp. 9-12, 16 s., 19 s., 22-24, 31 s ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] e collezionismo sabaudi (catal.), Torino 1982-83, pp. 34 s.; S. Rudolph, La pittura del '700a Roma, Milano 1983, fig. 248; Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, Torino 1987, pp. 72-75; S. Ghisotti, in La pittura in Italia. Il ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] , sposò nel 1488 Borgondio Leoli, oratore pisano presso la corte pontificia, e Costanza fu avviata alla vita monacale. Studiò diritto il G. come nunzio e collettore presso Enrico VII - alla corte del quale sarebbe giunto il 16 febbr. 1509, dopo una ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] Venezia, dove ricevette i primi rudimenti artistici, alla corte arciducale di Innsbruck.
De Pomis ricevette a Venezia come pittore di camera presso l’arciduca Ferdinando del Tirolo alla corte di Innsbruck è da fissare attorno al 1588-89. A ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] tre soprani di Luzzaschi, fatti stampare a Roma dall’incisore Simone Verovio nel 1601: «Tra le più rare meraviglie ch’ebbe nella sua corte la gran memoria del S.or Duca Alfonso mio sig.re, rara et singulare per giuditio di tutti fu la musica di Dame ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] il papato di Pio II Piccolomini, J. fu a capo di una bottega in cui lavoravano alcuni dei principali miniatori della corte romana, tra i quali Niccolò Polani, Andrea da Firenze, Giuliano Amadei e Gioacchino di Giovanni o de Gigantibus (Maddalo, 1994 ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] gabelle quando nel 1437si trasferì a Ferrara alla corte di Niccolò III d'Este per divenire membro II, 3, Brescia 1762, p. 1626; A. Battaglini, Della corte letteraria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, in Basini Parmensis Opera praestantiora, Arimini ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] e di condurlo in uno qualsiasi degli Stati del re cattolico.
Cm queste istruzioni il B. si congedava, il 10 nov. 1569, dalla corte di Madrid, avendo ricevuto in premio da Filippo II 400 ducati e una catena d'oro con il ritratto del sovrano. Questi ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Lambertazzi, si trasferì a Verona. Qui il C., insieme al fratello Guglielmo, fu introdotto nella corte scaligera, dove probabilmente conobbe Dante che rimase in quella corte dal 1313 al 1319; poi nel 1319-20, quando Dante era ospite di Guido Novello ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...