EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] . XIV dell'opera di E. è testimoniata in modo indiretto anche da Giovanni Boccaccio, che dagli intellettuali della corte angioina ricevette non poche suggestioni: egli, nella Genealogia deorum gentilium (VIII, 41), riporta infatti una leggenda sulla ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] vennero commissionate al C. le scene per Gli amori di Apollo e Dafne di Bernardo Sabadini, da rappresentarsi nel teatrino di corte, di fianco al teatro dell'Aleotti. Con grande sfarzo si festeggiavano le nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia di ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] , rimase come suo luogotenente; poi ricondusse fino a Vienna tutto il seguito reale.
I servigi resi dall'A. alla corte di Francia gli fruttarono numerose cariche e titoli onorifici ("escuyer tranchant" di Caterina de' Medici dal 1554 al 1560, maestro ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] del duca d'Alba e del nunzio pontificio presso i Cantoni svizzeri Ottaviano Della Rovere. Disse di avere visto a Milano, alla corte dell'Alba, uno dei fuorusciti ginevrini e di avere avuto incarico di controllare in loco l'esattezza di una pianta di ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Condé.
Anche col nuovo re, di cui era ormai divenuto il futuro genero, il F. godé dell'affetto e della premura della corte, come scrisse egli stesso in una lettera indirizzata al card. Alessandro: "lo son certo tanto ben visto e accarezzato da Sua ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] manoscritti di Leonardo da Vinci, in Giorn. stor. d. lett. ital., Suppl. 10-11 (1908), pp. 249, 250; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, Milano 1913, pp. 455, 488 ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ., p. 33).
Dal servizio veneziano il B. passò di lì a poco a quello del re di Napoli Ferdinando d'Aragona. In questa corte egli fu tenuto in singolare favore: Ferdinando lo colmò di doni e di benefici e nella primavera del 1492, quando si profilò una ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Ragona, recatosi a Londra nel 1582, ne avrebbe parlato come di uno di quegli italiani «assai ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovanni da Schio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] scienziato, a sua volta questi dimostrò un certo interesse per la sua musica. L’ultimo figlio, Alfonso, entrò tra i musici di corte dopo la morte del padre, con un salario più esiguo. Nel gennaio 1642 sposò Maddalena di Lorenzo Lioni, ma di lì a sei ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] atto d'accusa i maggiori esponenti Whig diedero notevole rilievo al non riconoscimento del C. come ministro napoletano presso la corte di S. Giacomo, definito un "direct breach of this boasted neutrality" (earl Grey). Castlereagh si trincerò dietro ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...