Pittore e litografo (El Ferrol 1807 - Madrid 1854), pittore di corte (1840), diresse l'accademia di S. Fernando a Madrid (1845). Maestro del paesaggio romantico, che trattò con accentuato pittoricismo [...] archeologico (Cattedrale di Toledo, Madrid, Museo de arte moderna; Castello di Gaucín, Granada, Museo de bellas artes), dipinse anche nature morte e soprattutto vedute di monumenti. È autore dell'opera ...
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Poeta (prima metà del sec. 14º). Fu forse uomo di corte; il suo nome era Giacomo, figlio di un certo Michele da San Gimignano (il soprannome vale "fulgore, splendore"), ricordato per i suoi uffici militari [...] nel 1305 e 1306. Ci restano di lui pochi sonetti sparsi e alcuni altri in due collane, una dei Mesi, dedicata a una brigata nobile e cortese (che non è la brigata spendereccia ricordata da Dante, Inf. ...
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Avventuriero (m. Parigi 1574). Bandito dal Piemonte, trovò ospitalità nella corte di Caterina de' Medici in Francia; nelle guerre di religione, si schierò con la parte cattolica acquistando triste fama [...] di fanatico. Beniamino della duchessa di Nevers, d'accordo con J. Boniface de La Mole, amante di Margherita di Valois, regina di Navarra, si fece promotore di un movimento che, alla morte di re Carlo IX, ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] la più fortunata delle sue opere, costituita di poesie latine in gran parte religiose. Militò poi col duca di Urbino e con G. G. Trivulzio, partecipando a parecchie spedizioni militari. Nel 1476 tornò ...
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Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della corte di Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È [...] ricordata una sua opera grammaticale sulla poesia di Omero e di Esiodo. Sono più note, perché sfruttate da Diodoro e da lui ricostruibili, due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] all'ambiente, e che dominò anche la sua concezione del cristianesimo, cui si convertì presto, aderendo poi alle teorie gnosticizzanti di Valentino. Fu tra i fondatori della letteratura in lingua siriaca. ...
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Uomo politico inglese (Acton, Denbighshire, 1648 - Londra 1689). Consigliere di corte, si schierò apertamente contro gli indiziati di congiura papista (Popish plot), processati nel 1678-79, ridicolizzandone [...] le convinzioni religiose. Divenuto Lord chief Justice e consigliere privato (1683), nel 1685 con l'appoggio di Giacomo II, di cui J. aveva conquistato i favori nonostante il suo precedente zelo anti-cattolico, ...
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Uomo politico austriaco (n. 1663 - m. 1745), presidente della Camera di corte (1703-17); fondò (1706) la Banca viennese di stato riassestando le finanze statali. Dimessosi per divergenze con Carlo VI, [...] dopo l'ascesa al trono di Maria Teresa, fu di nuovo (1741) presidente della Camera di corte. ...
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Umanista (n. Napoli 1405 circa - m. dopo il 1485). Vagò di corte in corte con varia fortuna, scrivendo prose e soprattutto versi in onore dei suoi benefattori (Commentaria, Bos prodigiosus, Triumphus, [...] De amore Iovis in Isottam, Feltria, Admirabile convivium, ecc.). Dal 1464 al 1466 fu professore nello Studio di Napoli dove nel 1452 l'aveva coronato poeta l'imperatore Federico III ...
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Magistrato e uomo politico (Torino 1807 - Roma 1873); primo presidente della corte d'appello di Casale e infine presidente della corte d'appello di Torino, senatore dal 1861, presiedette nel 1864 la commissione [...] incaricata di preparare i codici di procedura civile e di procedura penale, e dopo la battaglia di Lissa, nel 1867, la commissione d'inchiesta sulla Marina. Vicepresidente del Senato dal 1867 al 1870 ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...