Scrittore e teologo bizantino (sec. 14º); visse (1376-77) alla corte di Gregorio XI; confutò con acume e dottrina G. Palamàs e gli esicasti; compose una Expositio elementaris eorum quae a theologis de [...] Deo dicuntur, sul modello della scolastica occidentale ...
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Architetto (Monaco 1692 - ivi 1763). Dal 1745 fu architetto della corte di Monaco. Lavorò con J. Effner a Nymphenburg, Fürstenried e Schleissheim. Suo fratello Ignaz (Monaco 1698 - ivi 1746) ricostruì [...] in forme barocche la chiesa di S. Pietro a Monaco ...
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Poeta francese (n. Nantes 1420 circa - m. 1491), addetto alla corte ducale di Bretagna; scrisse liriche di carattere morale, politico e religioso, e un libro allegorico, Les lunettes des princes, che nel [...] sec. 16º godeva ancora di una certa fama ...
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Trovatore (sec. 13º), nativo di Genova. Dimorò parecchi anni alla corte di Alfonso X di Castiglia dove era nel 1254; prima del 1266 rientrò in patria. Poetò, oltre che in volgare italiano, in provenzale, [...] in gallego-portoghese, in francese. Si hanno di lui 21 poesie, fra canzoni d'amore, giochi-partiti, serventesi, un discorso poliglotto ...
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Pittore (Torino 1694 - ivi 1766). Abile decoratore, lavorò per la corte piemontese. Soggiornò a più riprese a Roma (1716-19 e 1723-31), ove fu allievo di F. Trevisani. Diede numerosi cartoni per arazzi [...] della manifattura torinese. Opere nel Palazzo reale, nelle gallerie e nelle chiese di Torino ...
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Architetto decoratore (Venezia 1714 - Monaco di Baviera 1775), scenografo di corte a Monaco (1753-75). Famose le sue scene di carceri. Suo fratello Pietro (Venezia 1720 circa - ivi 1785 circa), ancora [...] più noto, fu anche egli in Baviera e insegnò poi all'Accademia di Venezia. Le opere dei due G., che sovente lavorarono insieme, sono spesso confuse tra loro ...
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Umanista greco (n. Tessalonica - m. 1400 circa). Figura importante della corte dei Paleologhi, cercò di stringere legami tra Costantinopoli e l'Occidente. Avversò gli esicasti; si avvicinò poi alla Chiesa [...] romana, e fu sostenitore dell'unione. Amico degli umanisti italiani, contribuì alla diffusione della cultura greca in Italia. Lasciò opere filosofiche e teologiche e un ricco epistolario ...
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Abate di Sens, poi vescovo di Metz (768), cappellano di corte di Carlo Magno (784) che gli procurò anche il titolo di arcivescovo; morì nel 791. Va sotto il suo nome la collezione di canoni detta Capitula [...] Angilramni, sulla necessità di garantire il clero da false accuse; ma la raccolta è forse opera dello pseudo-Isidoro ...
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Poeta spagnolo (n. Madrid 1440 circa - m. 1509 circa) alla corte di Enrico IV e di Isabella la Cattolica. I suoi versi giovanili d'ispirazione amorosa e di fresca intonazione popolare figurano nel Cancionero [...] General di Hernando del Castillo. Le poesie composte in età matura risentono del proposito di elevazione spirituale che le ha occasionate ...
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Poeta bizantino (sec. 6º); ebbe la carica di silenziario alla corte di Giustiniano e fu amico di Agatia, che ne scrisse un elogio. Compose, alla maniera alessandrina, otto epigrammi e due poemetti descrittivi [...] sul tempio di Santa Sofia, importanti per la storia dell'arte. Gli si attribuisce un poemetto sulle terme pitiche (in Bitinia) ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...