CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] 'autore temperamento artistico, soprattuto per la vivacità coloristica e rispecchia stilisticamente modelli della pittura della corte sforzesca, non ignara della lezione leonardesca. Questo unicum, mentre rivela una personalità di notevole levatura ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] Fornari e Martinez in strada Carlo Felice in cima a vico Testadoro (1827); il raccordo, attraverso una piccola ma preziosa corte d'onore, del palazzo Pallavicini con la nuova strada (1828); il palazzo Merlo e Tagliavacche sull'area dell'antica chiesa ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] lavorare a Firenze presso il duca Cosimo II. Questi aveva allestito qualche tempo prima, per uso suo e della corte, una piccola fornace da cristalli nel giardino di palazzo Pitti, affidandola al vetraio fiorentino Niccolò Landi (1617), ricordato da ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] N. Nicolini, Napoli 1930, I, p. 281; U. Prota Giurleo, Breve storia del teatro di corte e della musica a Napoli nei secoli XVII-XVIII, in Ilteatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, ad Indicem;Id., Pittori napol. del Seicento, Napoli ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] quadri fosse di livello ripetitivo e poco curato, pure il D. incontrò per lungo tempo i favori dell'aristocrazia e della nuova corte borbonica, insediatasi a Napoli a partire dal 1734: "Baldassar di Caro anch'egli ha l'onore di servire S[ua] M[aestà ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] L. Marini, B. e G.B. Feroggio, G. Pregliasco, lavorò tanto alla realizzazione dei fondali scenici per i teatri di corte (a Torino e a Moncalieri) quanto alla messa in opera di apparati effimeri: dipinti gli furono richiesti in occasione dei funerali ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] (oggi sala del Tricolore, nel palazzo del Comune), ed inoltre il teatro per la comunità di Sassuolo (progettò anche quello di corte ma non fu eseguito); il B. si occupò anche del restauro di vari edifici militari tanto che nel 1776 fu nominato ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] riferisce di un busto di questo tipo (di cui non si hanno più notizie), segnalato da F. Algarotti nella Biblioteca della corte di Vienna. Un busto firmato, come di consueto, in greco, si trova nel Kunsthistorisches Museum di Vienna e venne segnalato ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] al Baratta. Il Campori cita una lettera nella quale il B. si riferisce ad altre opere da lui eseguite per la corte estense: due statue, una delle quali rappresentava la Generosità ed era destinata alla balaustra del palazzo ducale, e quattro tavolini ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , pp. 81 ss.).
Il 31 ag. 1446 il D. ed il fratello Marco acquistarono per loro abitazione un'ampia casa, con corte, loggia, pozzo e orto, in via Guelfa, ai margini della città. Questo trasferimento, motivato in parte dall'incremento della famiglia di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...