DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] nazione e tempo, Roma 1768, pp. 291 s.; L. Mirot, Le Bernini en France, Paris 1904, ad Indicem; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Arch. d. Soc. Rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 8 s., 39 s.; G. Rouches, Inventaire des lettres ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] presso Mattia Corvino (lettera del 3 ag. 1486). La richiesta non fu rifiutata e nello stesso anno il B. si recò presso la corte ungherese e vi si trovava ancora nel 1488, allorché seguì il re Mattia a Vienna, da dove il 13 genn. 1488inviò una lettera ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] Vienna (Baruffaldi, 1697-1722, p. 300). Educatosi alla quadratura nella sua bottega (ibid.; Cittadella, 1783, p. 145), iniziò ben presto a partecipare alle imprese paterne. Il suo "fare", descritto dagli ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] presso la corte estense, e da Ondaria (Bagatin, 1991, p. 37). Non fu dunque a Padova presso lo Squarcione (Caffi, pp. 5 s.), ma accanto al padre che il G. e il fratello Lorenzo si formarono, entro i confini di uno Stato in piena evoluzione politica e ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Jacopo Tatti detto il Sansovino, "ancora che avesse inanzi lavorato di scultura alcune cose, essendo piuttosto uomo di lettere e di corte, che scultore; attese nondimeno di maniera, che in pochi anni fece quel profitto che si vede nelle sue opere di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Welbeck, è datato 1640 e firmato "Fr. Fanellius sculptor Magn. Brit. regis", a ribadire il suo ruolo di artista di corte (Whinney-Millar, 1957), ed è in tutto simile al Carlo I nella decorazione manieristica dell'armatura e nella felice immediatezza ...
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CAMESINA (Camessina, Carmessina), Alberto
Ludwig Döry
Stuccatore nato a San Vittore (Grigioni) il 15 febbr. 1675. Non si sa quando si stabilì a Vienna; si sa per certo, tuttavia, che godeva di una franchigia [...] Herrengasse; 1722, chiesa dell'Ordine teutonico; agli anni 1717-19 e successivi sono riferibili le decorazioni in stucco nella biblioteca di corte; dal 1725, e poi nel 1736-37, lavorò per la chiesa di S. Carlo. Non sono controllabili le notizie dei ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] of small bronzes, in Bulletin van het Rijksmuseum, XXI (1973), p. 12; M. Mastrorocco, Lo scultore P. F.: la sua attività alla corte dei granduchi di Toscana Francesco I e Ferdinando I, in Commentari, XXVI (1975), 1-2, pp. 98-120; Id., P. F. alla ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] a uno al servizio del cardinale d'Aragona, estimatore della cultura figurativa antiquaria, per poi passare alla produzione per la corte aragonese.
Dopo l'ultima cedola aragonese del 1495 la presenza di Todeschino è attestata a Napoli nel 1497 da una ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] l'anno per la sua attività di maestro di disegno a corte. Al C. non mancarono riconoscimenti: il 16 ag. 1782 del Canale. Tra i suoi allievi ebbe A. Stölzel, poi incisore di corte, e A. Weise, poi professore all'Accademia di Kassel. In seguito ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...