COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] . Per un breve periodo lavorò anche per il castello di Praga, dove nel 1680 chiese di ottenere il posto di stuccatore di corte; nella sua domanda (cfr. Blažíček-Husa, 1937) egli elenca suoi lavori e numerosi committenti.
Il C. giunse a Praga da Linz ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] a banchetti e ricevimenti grandiosi, che raggiunsero l'apice durante le sue nozze con Cristina di Lorena nel 1589. La corte medicea fu perciò costretta in quella circostanza a rivolgersi a orafi esterni alle botteghe granducali, visto che quelli "sul ...
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BESENZI, Paolo Emilio
Teresa Ferratini
Visse e operò come pittore, scultore e architetto a Reggio Emilia nella prima metà del sec. XVII. Ignoriamo le date della nascita e della morte, ma sappiamo, perché [...] 1646. Sempre il Tiraboschi c'informa che la tradizione locale vuole ch'egli sia stato in Francia per breve tempo, alla corte di Luigi XIII, che lo avrebbe nominato cavaliere. A detta del biografo il B. sarebbe stato seguace dell'Albani; il Malaguzzi ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] due il Cibo. Il più antico documento relativo a quest'opera è un contratto del 10 febbr. 1533 tra il D. e il Da Corte da una parte e due carraresi dall'altra per una lunga lista di pezzi di marmo che possono essere identificati con le varie parti del ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] di S. Carlo e quello di S. Antonio alla Madonna degli Angeli. Il C. appare perciò adibito a vasti compiti, prova del favore della corte è di una fama acquisita in proprio, anche per la fedeltà ai modi patemi. Non è ancora infatti l'ora del Guarini ed ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] esprimersi nella scenografia di cui i molti teatri veneziani abbisognavano, lo portò già nel 1717 a Monaco e quindi a Dresda, alla corte di Sassonia, "ove mercò grande onore", come attesta il Da Canal (1732), che del D. fu il primo biografo.
Nel 1720 ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] 157).
Giuseppe (Giuseppe Brunone), fratello di Lorenzo, nacque a Torino il 6 ott. 1723 (Assandria, p. 225). A servizio per la corte di Savoia dal 1744, fu spinto dalla sua passione per la pittura ad abbandonare l'impiego per dedicarsi alle belle arti ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] servizi egli passò, a pari grado del Tura, come pittore di corte. Sono molto numerosi i ritratti che, negli anni dal 1469 al ritrattistica B. fu famoso. Egli la continuò, al servizio della corte, anche sotto Ercole I. Del 1472 sono due medaglie (cfr. ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] . si recò a Parigi come apprendista presso l'orefice T. Germain. Richiamato in Piemonte da Vittorio Amedeo II, fu nominato orefice di corte da Carlo Emanuele III, che gli concesse pure l'esenzione dagli oneri fiscali (docc. del 3 e 5 febbr. 1737); il ...
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BERNARDINI, Francesco (non Antonio, né Carlo)
Ludwig Döry
Operoso come pittore in Germania nel sec. XVIII, dalle opere rimaste possiamo ritenere che fosse originario dell'Italia settentrionale e più [...] risulta confermato come pittore di storia e scenografo; nel 1735 fece da padrino al figlio di P. Egell, scultore della corte palatina.
Non restano sue opere in questa città: è documentato un pagamento per sovrapporte nel 1742, anno in cui vendette ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...