CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] due medaglie su conî di tal "Gio. Paolo orefice" (Bertolotti, 1888, p. 238) e il 22 ott. dell'anno dopo fornì alla corte "due medaglie grandi d'oro dell'effige di S. A. ornate con gioie ed altri lavori"; due ricevute di pagamento, firmate, attestano ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] per una "ymage de saint Maurix" destinata a Thonon (Romano, 1994, pp. 177 s.).
Tra i vari incarichi svolti dallo J. per la corte di Amedeo VIII in quegli anni vi è poi l'intervento di restauro di alcune tavole giunte a Ripaille da Genova, cui fa ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] la cappella del S. Rosario nella chiesa di S. Vincenzo Ferreri a Bra e nel 1631 veniva nominato ingegnere e architetto della corte di Savoia (patenti del 1º nov. 1631; Schede Vesme, p. 144 e n. 5; N. Carboneri, Primordi architettonici di G. B., in ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] . Salvo gli apparati, i costumi e le annature per feste e tornei che, a detta dei biografi, lo resero grato alla corte di Praga, pare che la maggior parte dell'attività dell'A. si sia concentrata su un eccentrico genere di ritratti caricaturali e ...
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ALBERONI, Giovanni Battista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] Clementina dal 1762 circa, e principe per l'anno 1780 (maestro "teatrista e quadrista").Operoso per ventidue anni presso la corte di Torino, come disegnatore e pittore di scene nel teatro reale e di quadrature nel palazzo reale, e "in diverse ...
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ALBACINI (Albaccini, Albagini), Carlo
Mario Pepe
Scultore romano, vissuto tra la seconda metà del sec. XVIII e i primi del XIX; nel 1783 fu accolto come accademico di merito nell'Accademia di S. Luca, [...] lui condotti a molte statue delle collezioni farnesiane, che in quegli anni si trasferivano da Roma a Napoli. Per la corte di Napoli esegui anche altre commissioni, tra le quali si ricorda un complesso e ornato dessert, avendo come collaboratore il ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] 59 tav. XXVII; E. Müntz, G. di B. da S. orafo alla corte di Avignone nel XIV secolo, in Arch. stor. italiano, s. 5, II catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] (R. Enggass, The painting of Baciccio, Clinton, Pennsylvania, 1964, pp. 167, 170).
Molto presto il D. entrò in contatto con la corte degli Stuart in esilio in Italia; già nel 1717 egli scriveva da Roma ad un nobile del seguito di Giacomo III, che in ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] 21 marzo 1516, in cui la pregava di intercedere presso il duca Alfonso I per esser reintegrato nel suo ufficio presso la corte di Ferrara, si sa che aveva quattro figli da mantenere (Campori, 1872, p. 34). Uno di essi, Giovanni Battista, fu cartolaro ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] , dallo stesso Filangieri e dal Bresciani) fanno cenno al pittore, per il periodo che va dal 1467 al 1492. Per la corte aragonese l'A. eseguì ad affresco figure di angeli nella volta della Torre del Mare di Castelnuovo (1467) ed altre decorazioni nel ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...