Pittore (Bruxelles 1570 circa - ivi 1626 circa). Citato per la prima volta nel 1594 nei registri della corporazione di Bruxelles come capo di una scuola fiorente, divenne nel 1599 pittore di corte degli [...] arciduchi Alberto e Isabella. Interessante continuatore di Brueghel il Vecchio, si dedicò particolarmente alla rappresentazione di pubbliche cerimonie e di scene popolari ...
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Pittore (Trapani 1760 - Roma 1821). A Roma ottenne la protezione di A. Canova e si foggiò uno stile classicheggiante eclettico sull'esempio di quello di R. Mengs. Nel 1791 ricevette dalla corte di Napoli [...] l'incarico di decorare il Palazzo Reale di Caserta. Per cause politiche si recò nel 1795 a Milano, e per molti anni vi svolse una larga attività, favorito dal viceré Eugenio di Beauharnais (quadri mitologici, ...
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Architetto (Camerino 1734 - Roma 1792). Studiò a Roma con G. Theodoli; fu poi in Portogallo, ma si hanno notizie incerte della sua attività in questo periodo benché fosse nominato architetto di corte. [...] Tornato in Italia (1756 circa), lavorò in Toscana (rifacimento della chiesa di Monteoliveto Maggiore, 1772-78) e a Roma, ove fra l'altro alzò gli obelischi sulle piazze del Quirinale (1783), di Trinità ...
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Pittore (Parigi 1727 - ivi 1775), figlio del pittore Hubert (1699-1767) e padre del pittore Germain (1763-1788). Fu allievo di C. van Loo e di F. Boucher. Lavorò per la corte, per la Pompadour e la Du [...] Barry, di cui fu il pittore preferito, divenendo il competitore più pericoloso del Nattier. Artista abile e raffinato, ebbe grande fortuna come ritrattista, specie di donne e di bambini ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] Schools, London 1968, p. 364; R. Oertel, Early Italian Painting to 1400, London 1968, p. 318; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 262-282; A. Fittipaldi, L'età angioina: le arti visive, in Campania, Milano ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] vengono ad assumere, nell’ambito dell’ordinamento italiano, le quelle dell’U.E. e, in particolare, le sentenze della Corte di giustizia dell’U.E. Di conseguenza, risulta oggi più problematica l’esclusione della giurisprudenza dall’ambito delle f ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] Vienna (Baruffaldi, 1697-1722, p. 300). Educatosi alla quadratura nella sua bottega (ibid.; Cittadella, 1783, p. 145), iniziò ben presto a partecipare alle imprese paterne. Il suo "fare", descritto dagli ...
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Pittore (Napoli 1799 - ivi 1877). Dipinse vedute e quadri commemorativi di avvenimenti locali (Inaugurazione delle strade ferrate napoletane, 1839; Napoli, museo di San Martino), alla maniera di F. Hackert; [...] fu paesista di corte dei Borbone, a servizio dei quali si recò anche in Spagna. ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] presso la corte estense, e da Ondaria (Bagatin, 1991, p. 37). Non fu dunque a Padova presso lo Squarcione (Caffi, pp. 5 s.), ma accanto al padre che il G. e il fratello Lorenzo si formarono, entro i confini di uno Stato in piena evoluzione politica e ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Jacopo Tatti detto il Sansovino, "ancora che avesse inanzi lavorato di scultura alcune cose, essendo piuttosto uomo di lettere e di corte, che scultore; attese nondimeno di maniera, che in pochi anni fece quel profitto che si vede nelle sue opere di ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...