ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] primo Ottocento, permeata di ideali neoclassici mediati dal forte influsso della cultura francese, l'I. studiò disegno presso Biagio Martini, pittore di storia e disegnatore impeccabile che, con gusto ...
Leggi Tutto
Architetto e scenografo (n. forse a Mantova 1636 - Vienna 1707). Per l'imperatore Leopoldo I edificò a Vienna un'ala del palazzo imperiale (1660-65), il teatro di corte (1665), poi demolito, e parte del [...] palazzo di Laxenburg (1676-77). Ideò decorazioni e costumi per teatro, dette il progetto per la parte terminale del monumento della Trinità, nei Graben. Suoi bozzetti e disegni sono nell'Albertina e nella ...
Leggi Tutto
Pittore (Colonia 1552 - Praga 1615). Formatosi sotto l'influsso di B. Spranger, dal 1574 al 1587 operò a Roma, Firenze, Venezia; a Praga dal 1592, fu pittore di corte di Rodolfo II e poi dell'imperatore [...] Mattia. Rappresentante del "manierismo internazionale", nei suoi dipinti allegorici e mitologici porta a un estremo di raffinata eleganza i dati desunti dalla "maniera" italiana. Opere nel Kunsthistorisches ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1683 - Berlino 1757); fu a Roma, a Napoli e a Venezia, dove conobbe A. Celesti e studiò le opere di Tiziano e del Veronese. Pittore di corte a Berlino (dal 1711), decorò i castelli di Rheinsberg [...] (1738-40), di Charlottenburg (1742-45), di Potsdam (Sans-Souci, 1747; Stadtschloss, 1748). Tra i più interessanti esponenti del rococò tedesco, lasciò anche numerosi ritratti (Berlino, Nationalgalerie; ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] raffinato marchese, cresciuto sugli insegnamenti di dotti umanisti, tra cui Guarino da Verona, fu il principe di una corte dove anche l'arredo ligneo, e in particolare l'ancora nuova tarsia prospettica, furono particolarmente apprezzati. La residenza ...
Leggi Tutto
PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] 31 dicembre 1293 (Gai, 1994, pp. 72 s., 86).
Pace di Valentino fu anche il primo orafo senese attivo presso la corte pontificia, al tempo di Niccolò III, Martino IV, Onorio IV, Bonifacio VIII. Non abbiamo notizie che lo riguardino per il pontificato ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] ), demolita nel 1822. Costruì (1574) il casino di San Marco, palazzo di città del principe Francesco, ora palazzo della Corte d'appello. Progettò poi la pianta della città di Livorno (1577). Attese ai lavori di riattamento degli Uffizi, compiendo il ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1670 - ivi 1761). Perfezionatosi a Roma, aprì a Parigi una scuola di pittura. Dipinse per lo più quadri d'altare e soggetti mitologici; lavorò come pittore di corte alla decorazione delle [...] Tuileries, e dei castelli di Versailles e Fontainebleau ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Nancy 1615 - Parigi 1672). Allievo a Nancy di J. Leclerc e a Roma di N. Poussin, fu (dal 1644) a Parigi in qualità di ritrattista di corte. Opere sue nel Museo di Versailles e nel Prado [...] di Madrid. Anche suo figlio Jean Charles (Parigi 1648 - ivi 1719) fu abile ritrattista ...
Leggi Tutto
Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] di Berry dal 1410 al 1416. Morirono probabilmente di peste nel 1416. Nel 1400 si erano stabiliti a Parigi; nel 1402 eseguivano una Bibbia per il duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (probabilmente perduta). ...
Leggi Tutto
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...