Scultore (Mannheim 1691 - ivi 1752). Allievo di B. Permoser a Dresda; dal 1721 scultore di corte a Mannheim. È tra i più importanti scultori del tardo Barocco in Germania: lavorò a Mannheim, Magonza, Francoforte, [...] Londra ...
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Pittore e incisore (Königsberg 1563 circa - Danzica 1611). Studiò a Praga, nell'ambiente dei pittori della corte di Rodolfo II. Risentì l'influsso della scuola veneziana e dei manieristi fiamminghi, e [...] da A. Dürer. Fu celebre per i ritratti, oggi quasi tutti perduti. La sua opera più importante è il Giudizio universale (1595-1603) nella Corte d'Artù di Danzica, di colorito freddo e torbido. A più viva freschezza sono improntate le sue incisioni. ...
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Arazziere (m. Torino 1743). Formatosi nelle Fiandre, fu a lungo (1716-37) al servizio della corte di Toscana, dove tra l'altro eseguì quattro grandi arazzi su disegno di G. C. Sagrestani (Le quattro parti [...] del mondo, 1720-29; Firenze, Mus. Bardini). Dal 1738 alla morte diresse l'arazzeria ducale di Torino. Gli successe il figlio Francesco (m. 1785) ...
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Medaglista, da Benevento (n. prima del 1450 - m. non prima del 1504). Operò specialmente alla corte di Borgogna (1475) e di Francia. Nel 1477 era a Bruges e due anni dopo eseguiva la medaglia di Jean Miette. [...] Tra le sue medaglie rammentiamo quella di Antonio Graziadei (prima del 1475); di Juan de Palomar; di Massimiliano e Maria di Borgogna (1477-79); di Nicola Ruter (1482) e di Giuliano e Clemente della Rovere ...
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Pittore (Anversa 1569 - Parigi 1622), figlio di Frans il Vecchio. Dal 1596 fu ritrattista di corte a Bruxelles, poi (1599-1609) a Mantova. Ebbe fama europea; fu a Innsbruck, Napoli, Torino e si stabilì [...] a Parigi dal 1609 su invito di Maria de' Medici. Diffuse un tipo di ritratto aulico, caratterizzato dalla resa minuziosa di vesti, gioielli, armi (Margherita Gonzaga, 1605, Firenze, Uffizi; Maria de' Medici, ...
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Scultore (Zschölkau, Sassonia, 1715 - Dresda 1779). Attivo a Dresda dal 1730, vi divenne scultore di corte (1750). Mentre alcune delle sue opere di maggiore impegno (Bacco e Flora nel giardino di Röhrsdorf, [...] Apollo e Fauno nel castello di Wörlitz, ecc.) denotano la ricerca di una nobiltà d'espressione classicheggiante, altre, di carattere decorativo (fontane, fregi in varie case di Dresda), si rifanno al gusto ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] claustrum per indicare il monastero o l'area di clausura. Dagli inizi del sec. 9° accanto a claustrum, che indicava anche la corte del monastero o il c. vero e proprio (ma in quest'ultimo caso con l'ausilio di espressioni esplicative), si trova anche ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] del quale inviò una riproduzione e una descrizione allo stesso imperatore, auspicandone la realizzazione per la corte imperiale.
Il monumento, mai compiuto, che avrebbe dovuto avere dimensioni colossali, doveva raffigurare una personificazione della ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] cui fu pagato "in consideratione di diversi quadri" dipinti per il cardinale Maurizio di Savoia, colto rappresentante a Roma della corte, in contatto con Cassiano Dal Pozzo. Nel 1636-37era al servizio del duca, che gli commissionò quadri di fiori per ...
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BERTCAUDUS
L. Speciale
Scriba e calligrafo, attivo nell'officina scrittoria annessa alla scuola palatina della corte carolingia nell'età di Ludovico il Pio (836 ca.).Al nome di questo copista è legato [...] uno dei più interessanti risvolti grafici della rinascita carolingia: il ripristino della capitale epigrafica romana e la sua introduzione come scrittura ornamentale, 'd'apparato', nell'intestazione e ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...