AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] la carica di marmoraro di corte e quella di sovraintendente alle statue del Grosser Garten di Dresda. Nella chiesa di Borna (circondario di Pinna), ricostruita dopo l'incendio del 1753, si conserva un altare in marmo a vari colori da lui eseguito ( ...
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BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] capitale: il B. lavora per la corte e nella fabbrica reale come archibugiaro, costruendo le più belle armi da fuoco di lusso apparse in Italia nella seconda metà del '700. I suoi lavori, oggi sparsi presso i più importanti musei del mondo, furono ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] somma: il G. e i suoi pretendono 100.000 ducati; il duca ne offre 70.000. La questione, ancora una volta, rimbalza alla corte cesarea. Qui l'imperatore - che ha simpatia per il G., che, in una lettera del 1573 ai cardinali Girolamo Morone e Ludovico ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l'umanesimo, alla corte dei Gonzaga, ibid., VIII (1890), pp. 172 s., 183 s., 187 ss., 195, 200, 203-210, 212-15; S. Davari, I palazzi dei ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] lettura della tomba Trecchi di Cremona, Cremona 1996; L. Syson, Reading faces. G.C. Romano's medal of Isabella d'Este, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, pp. 281-294; M.C ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il concilio, e una nuova invasione turca che minacciava di abbattersi sull'Europa centrale. Anche la legazione del C. alla corte imperiale si concentrò ormai su questi due problemi.
Dopo la conclusione della Dieta il C. aveva lasciato Augusta, il 20 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] padre in G. Pallavicino da Varrano, Delle lettere... libri tre..., Venetia 1566, ff. 76v-77r, 83r-85v; le lettere del C. alla corte medicea dalla Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] marzo 1736.
Sempre nel 1736 fu possibile anche tornare a calcare le scene. Il 10 agosto Ristori allestì infatti al teatro di corte il dramma Le fate, libretto di Pallavicino dal Furioso, per festeggiare il rientro del re dai due anni di soggiorno a ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] dettati dagli incarichi del padre, magistrato della Corte criminale, seguì corsi di studi discontinui e, quindicenne, fu mandato a Napoli per completare la sua istruzione superiore. Il M. mostrò precocemente inclinazioni letterarie e già nel 1832, a ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] impegni a corte del padre, vi frequentò le scuole dei gesuiti, dove gli furono insegnate le lingue classiche secondo gli schemi tradizionali; ma il B., fin dai primi anni, cominciò ad ampliare la sua istruzione imparando presto quasi tutte le lingue ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...