LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] Jacopo Tatti detto il Sansovino, "ancora che avesse inanzi lavorato di scultura alcune cose, essendo piuttosto uomo di lettere e di corte, che scultore; attese nondimeno di maniera, che in pochi anni fece quel profitto che si vede nelle sue opere di ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] la presidenza di uno dei tribunali di questa città. Egli desiderava conservare, però, il titolo e lo stipendio di poeta della corte russa. Il congedo e il sussidio gli furono accordati il 19 settembre, ma con l'impegno da parte sua d'inviare ogni ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] l'idea di quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare Alfonso d'Avalos. D'altro canto la corte milanese prometteva al C. un campo tanto più vasto d'azione pubblica onde far valere i propri servigi in qualità di ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] (catal.), a cura di G. Malacarne, Modena 2015, 13, 22, 23, 45, 80-82, 87, 101-104, 120, 150-155, 196-199; Donne Gonzaga a Corte. Reti istituzionali, pratiche culturali e affari di governo, a cura di C. Continisio - R. Tamalio, Roma 2018, ad indicem. ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] a titolare dell’ufficio nel 1868. Dal 17 ottobre dello stesso anno al 28 aprile 1872, venne, infine, ‘tramutato’ presso la corte d’appello di Palermo, con lo stesso grado di procuratore generale, in quello che sarebbe stato il suo ultimo incarico in ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] anch'essa in parte soggetta all'autorità politica del giovane duca. I rappresentanti delle due fazioni furono convocati presso la corte per il 20 genn. 1516: B. vi intervenne con una completa delega del provinciale di Colonia e sostenne il dibattito ...
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RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] ancora il Te Deum per il genetliaco della regina Luisa cantato il 13 marzo 1810 nel castello di Berlino dai musici di corte e da una vasta coorte di dilettanti, in tutto quasi 500 esecutori: una sorta di omaggio della nazione prussiana. Ma nel 1811 ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] : a) la competenza dei pretori; b) un procedimento speciale in materia di contravvenzioni; c) i giurati e i giudizi delle Corti d'assise; d) la composizione dei tribunali penali; e) le ordinanze della camera di consiglio; f) i diritti delle parti ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] al C. tutte le cariche e lo volle presente nel Consiglio dei ministri, sicché la sua influenza negli affari di Stato e di corte crebbe notevolmente. Nel 1825 seguì il re nel suo viaggio a Roma e conobbe nell'occasione papa Leone XII, e a Milano per ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] della stampa a Bologna. B. Azzoguidi, Bologna 1908, pp. 139-151; G. Bertoni, Il Cieco da Ferrara e altri improvvisatori alla corte degli Este, in Giorn. stor. della lett. ital., XCIV (1929), pp. 271-278; Id., Giovanni Cieco da Parma a Ferrara, ibid ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...