AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] Tra la fine del 1713 e il principio del 1714 fu chiamato a far parte della Giunta degli affari ecclesiastici di Sicilia, dove esplicò la sua dottrina giuridica a sostegno dei diritti regi, contro le pretese ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] titolo di cameriere segreto. D'ingegno vivace e versatile, seppe sfruttare abilmente l'occasione che gli veniva offerta, legandosi in modo particolare al parente Alfonso Carafa, prediletto di Paolo IV, ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] di familiarità con Filippo II, come testimoniano le espressioni che si colgono nelle lettere indirizzate al sovrano. Sposò Maria figlia di Gabriele Requesenz, fratello di Berengario, capitano generale ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] Rivelatesi a Würzburg le sue doti, il principe vescovo Friedrich Carl von Schönborn lo nominò, il 18 dic. 1734, stuccatore di corte, con il compito di eseguire tutti gli eventuali lavori di stucco e con regolare stipendio. In seguito però i lavori di ...
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MELANI, Atto
Barbara Nestola
– Nacque a Pistoia il 31 marzo 1626 da Domenico e Camilla Giovannelli.
Sebbene non si abbiano notizie sulla sua formazione, è plausibile che il M. abbia ricevuto un’educazione [...] di un ruolo per contralto e non per soprano.
La morte di Mazzarino (9 marzo 1661) fece vacillare la posizione del M. alla corte francese. Dietro le insistenti richieste di C.A. de la Porte, duca di Mazzarino e marito di Ortensia Mancini, Luigi XIV lo ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Frequentò il collegio dei gesuiti di Zara e poi il ginnasio superiore statale, dove fu discepolo dello storico U. Inchiostri, distinguendosi fin da ragazzo per la facilità dt comporre versi italiani e ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] avviare il L. alla carriera militare, ma questi, attratto dagli studi biologici, si trasferì a Milano dove, iscrittosi all'Imperial Regio Istituto veterinario, conseguì il diploma di "ippiatro" nel 1843. ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] Elisabetta Boninsegni.
Originari di Borgo San Sepolcro, i coniugi Piccini si erano trasferiti a San Miniato in quanto Francesco, valente giurista, era divenuto presidente del tribunale della città toscana. ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] acquistò dagli Accvedo il marchesato di Voghera, dal quale gli venne il titolo di marchese di Voghera con cui era noto a corte. Il 19 sett. 1605 era stato nominato capitano di Santhià, come il nonno Francesco. Durante la guerra del 1615-16 contro la ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] ), pp. 675-724; L. Torri, Il primo melodramma a Torino, ibid., XXVI (1919), pp. 1-35; S. Cordero di Pamparato, I musici alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia, Torino 1930, pp. 31-142; L. Callari, I palazzi di Roma, Roma 1932, pp. 447 s.; O. Tiby ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...