CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] che il re riconoscesse valido il privilegio contestato.
Ai primi di gennaio del 1665 il C. rientrò a Palermo con la corte, e sembra che in seguito nulla sia intervenuto a turbare lo svolgimento della vita isolana. Nell'aprile 1666, allo scadere dei ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] del matrimonio ai principi ereditari oltre che aggiornate a un gusto più moderno che meglio esprimesse la crescente importanza della corte sabauda.
Nel 1788, anno in cui Piacenza entrò a far parte del Consiglio degli edili della città, il re decretò ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] VI, ibid. 1888, ad ind.; VII, ibid. 1891, p. 321; XIV, ibid. 1899, ad ind.; J.-B. Primi Visconti, Memorie d'un avventuriero alla corte di Luigi XIV, Roma 1945, pp. 79-81, 193 s.; M. de Rabutin-Chantal marquise de Sévigné, Lettres, a cura di G. Gailly ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Cles e nel 1679 a Mezzolombardo; nel 1680 fu eletto definitore della sua provincia.
Un primo contatto di I. con la corte cesarea ebbe luogo nel 1678, quando, preparandosi a un viaggio a Roma a proposito del progetto di costruzione di un convento dell ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] Conti (1732) e Caldara (1736), Porsile fu di nuovo incaricato d’un dramma per musica in piena regola per il teatro di corte: nel carnevale 1737 andò in scena Sesostri re d’Egitto, la sua penultima opera (Zeno e Pariati). Tutte le opere viennesi di ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] per mancanza di fondi la cappella di S. Giovanni, il G. tornò a Parma, nella duplice posizione di maestro di cappella presso la corte e alla Steccata, per rimanervi fino al 1737. Secondo il Fétis il G. si recò a Vienna, dove soggiornò qualche anno al ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (e quindi, da qui, pronto a passare a quella dei tipi e delle maschere di carnevale), lo attestano una serie di documenti della corte mantovana già sul finire del sec. XV (cfr. D'Ancona, II, p. 367). Ma le notizie del modo in cui questo tipo comico ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] 1567, fece formale rinunzia al vescovato ed alle relative prebende e in forma del tutto privata ritornò a Roma.
Alla corte di Pio V, presso il quale prestava servizio il nipote Camillo Capilupi, l'anziano prelato mantovano poté rendere ancora qualche ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] suoi progetti posteriori. Così nello inserimento della chiesa di corte di Dresda nell'area del castello che si estende verso stessi anni in cui si procedeva alla costruzione della chiesa di corte, il C. era occupato a lavori meno importanti di ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Quando il Barberini fu incaricato della nunziatura di Francia, dove ricevette poi la nomina cardinalizia, il C. lo seguì in quella corte e rimase ivi con lui, sempre espletando le funzioni di segretario, dalla fine del 1604 sino al suo ritorno a Roma ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...