Teologo luterano (Schneeberg, Sassonia, 1515 - Königsberg 1585), maestro di corte in Francia (1550-51); tornato in Germania, tradusse il testo del salterio riformato di C. Marot e T. di Beza (1575). Nonostante [...] lacune ed errori, la traduzione di L. è rimasta fino alla fine del sec. 18º il salterio esclusivo dei riformati tedeschi ...
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Poeta (Mopolino, L'Aquila, 1776 - Rieti 1850). Bibliotecario di corte di G. Murat e prof. di eloquenza nell'univ. di Napoli, visse durante la Restaurazione a Rieti. Scrisse due poemi epici (Italiade, 1819; [...] S. Benedetto, 1824), sei poemi didascalici, tra cui la Georgica de' fiori (1825), la sua cosa più pregevole, cantiche. Pretese di contrapporre ai Promessi sposi una "storia italo-gotica romantica", Gli ...
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Medico e scrittore (m. Troyes prima del 1287) alla corte della contessa Beatrice di Savoia, compilò per lei una raccolta di consigli di igiene (Le régime du corps, ed. critica Parigi 1911), servendosi [...] di molte fonti arabe nelle traduzioni latine del tempo. Il libro, pur privo di originalità, ha valore prevalentemente linguistico come prima opera medica redatta in francese. Nel sec. 14º ne furono fatti ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1810 - Berlino 1892), magistrato della Corte d'appello di Colonia, poi del tribunale supremo di Berlino fino alla sua soppressione nel 1879. Fu membro dell'Assemblea nazionale [...] prussiana (1848) e del Parlamento di Francoforte (1848-49). Fece poi parte della Camera dei rappresentanti prussiana (1858-92) e del Reichstag (dal 1867) e con il fratello August fu tra gli esponenti più ...
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Poeta spagnolo (1354-1429). Ebbe grande autorità presso la corte dei re di Castiglia, e tenne alti uffici civili e militari. Compose liriche d'amore, seguendo i moduli della poesia cortese neotrovadorica. [...] Vero o falso che fosse, il suo amore per una gentildonna tradotto in motivi lirici diede luogo a una leggenda che si mantenne viva per lungo tempo. Figura nel Cancionero de Baena: artificioso e sottile, ...
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Giurista (Castelluccio, Potenza, 1802 - Napoli 1870), consigliere della Suprema corte di giustizia di Napoli. Insegnò a Napoli diritto e procedura penale. Tra le sue opere: Corso completo del diritto penale [...] del regno delle Due Sicilie (1833) in 6 volumi, ai quali aggiunse poi un 7º volume, costituito dall'opera Della falsità nelle scritture pubbliche e private secondo le leggi penali del regno delle Due Sicilie ...
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Architetto (n. 1500 circa - m. Gotha 1566); attivo alla corte di Sassonia. Costruì, tra l'altro, la cappella del castello di Hartenfels presso Torgau (1544-45), il castello di caccia detto Felice ritorno [...] presso Wolfersdorf (1548-51), l'"edificio francese" della fortezza Helburg presso Meiningen (1560-66), il nuovo fabbricato del castello di Weimar (1562-66; trasformato in biblioteca nel 1760), il municipio ...
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Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di Francesco Del Tuppo, [...] e dedicato a Ippolita Sforza, moglie di Alfonso di Calabria, fu pubblicato (1476) il suo Novellino, raccolta di 50 novelle, ciascuna preceduta da una lettera di dedica a qualche illustre personaggio, e ...
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Commediografo (Napoli 1721 - ivi 1807). Direttore degli spettacoli di corte, poi revisore di tutte le opere teatrali. È il più noto e il maggior librettista dell'opera buffa napoletana. Ricordiamo: L'apparenza [...] inganna (1784) e Il marito disperato (1785), musicate da D. Cimarosa; La Nina pazza per amore (1789) e La modista raggiratrice (1793), musicate da G. Paisiello; e il capolavoro del genere, il Socrate immaginario ...
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Poeta (Brescia 1782-ivi 1836); dapprima attuario criminale nella Corte civile di Brescia, poi (1809) prof. di eloquenza nel liceo di Brescia e membro dell'Ateneo bresciano, si rivelò nel 1805 con un poema [...] didascalico: La coltivazione degli ulivi (altri poemi suoi dello stesso genere sono: Il corallo, 1810; La pastorizia, 1814; L'origine delle fonti, 1833). Lodato dal Giordani, dal Monti e dal Foscolo, fu ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...