DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] 1885 il D. era stato nominalmente trasferito alla corte d'appello di Genova, mentre in effetti continuò a esercitare l'incarico di consigliere nella SupremaCortedicassazionedi Torino, ufficio di cui fu investito anche formalmente il 5 dicembre ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] , III (1852), vol. 11, pp. 593-601; Giudizio della SupremaCortedicassazione nella causa dei coniugi F. e Rosa Madiai condannati per proselitismo dalla Corte regia di Firenze, Firenze 1852; O. Maggiorani, Discorso dell'avv. Odoardo Maggiorani ...
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Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo 1867), prese parte al movimento costituzionale siciliano del 1812 e, durante la restaurazione, fu relegato per due anni a Favignana. Durante la rivoluzione [...] ministro dell'Interno e della Giustizia. Al fallimento di essa si rifugiò a Malta, ove scrisse le Memorie storiche nominato da Garibaldi presidente della Supremacortedi giustizia di Palermo, fu poi presidente dicassazione a Palermo, Firenze e ...
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Magistrato e uomo politico italiano (Maddaloni, Caserta, 1936 - Roma 2018). Magistrato dal 1964, è stato giudice istruttore di alcuni tra i più importanti processi di terrorismo, come quello per il caso [...] alla droga ed è stato giudice della SupremaCortediCassazione, dove è stato nominato Presidente onorario della Commissione antimafia. Nel 1999 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] da un punto di vista economico e politico bensì anche etico, individuandone "la fonte suprema" nell'"instaurazione del una ambita nomina a consigliere di Stato il 1º genn. 1890, l'E. abbandonava la Cortedicassazione per aprire, quasi sessantenne, ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del plebiscito, il C. era nominato vice-presidente della SupremaCortedi giustizia di Napoli.
Eletto all'VIII legislatura il 26 genn. 1861 era stato nominato procuratore generale della Cortedicassazionedi Firenze, e da allora i problemi ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] intitolato Della Gran Cortedicassazione ultimamente denominata SupremaCortedi giustizia. In questo scritto avvertiva che la funzione della corte non era quella di emettere una decisione di merito di terzo grado, ma solo di esaminare se i giudici ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico dicorte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] di consigliere della Cassazione romana, poi a Firenze, ove stabilì la sua definitiva dimora, quella di presidente della Cassazione reati fra militari in tempo di pace, ibid. 1894; La sentenza della Cortesuprema sul processo Giolitti nelle sue ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] Nicolini e Felice Parrilli (questi ultimi due, avvocati generali della Cortesupremadi giustizia che nel 1817 aveva sostituito la Cortedicassazione), fu incaricato di compilare il Supplemento alla Collezione delle leggi, contenente le decisioni ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] : nel 1858 ne pubblicò il primo (e unico) volume, seguito dalla raccolta di Decisioni della Cortesupremadi Sicilia (Palermo 1858), relativa al primo decennio di attività della SupremaCorte siciliana (1819-29).
Nel 1856, il L. sposò Antonina Salemi ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo in su l’orlo suppremo De l’alta ripa...
cassazione1
cassazióne1 s. f. [der. di cassare; la locuz. Corte di cassazione (come quella più ant. di Tribunale di cassazione) ricalca il fr. Cour de cassation (e Tribunal de cassation)]. – Annullamento, revoca, abolizione: c. di un decreto,...