PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Magno per convincere Paolo Diacono – posto accanto a Omero, Virgilio, Orazio, Tibullo e Tertulliano – a trasferirsi alla cortefranca attraverso un elogio oltremodo esagerato della sua erudizione e, in particolare, della sua conoscenza dell’ebraico e ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] , ma evitando di vituperare vanamente L.: era ormai forse chiaro al papa che l'arcivescovo di Ravenna godeva presso la cortefranca di un credito che poteva essere intaccato solo con argomenti precisi. Ed egli subito ne trovò. Nell'ottobre del 775 ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] al papa Leone III. In questo caso egli, insieme con un Atanasio altrimenti ignoto, sarebbe stato inviato in legazione alla cortefranca nel 795, durante il pontificato di Adriano I. Accanto al primicerio Pasquale - un nipote di Adriano I - e a Mario ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] eventi. Basandosi sul fatto che deportazioni di Sassoni in Francia furono compiute, da Carlomagno nell'804, i Bollandisti pensarono che in quell'anno B. giungesse alla cortefranca; negarono quindi che sopravvivesse di soli cinque anni a Carlomagno ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , della casa sveva dei Guelfi, sorella del re della Francia occidentale, Carlo il Calvo. La data e il luogo di l'ombra di un veneficio. Nel 920 Anna ebbe in dono da B. la corte di Pratopiano (Piacenza; I diplomi di Berengario, n. 129, pp. 334-336) ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dagli anni Venti. Su pressione di Roberto di Durazzo, che dopo la liberazione dalla prigionia si era recato in Francia e alla corte papale ad Avignone, e di Talleyrand di Périgord, zio materno di Luigi di Durazzo, Innocenzo VI rifiutò la dispensa ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del linguaggio, la condotta pittorica veloce e franca e la ricerca di accordi cromatici pastosi G. G. al tempo della cappella Peruzzi, Torino 1969; Id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; C.L. Ragghianti, Percorso di G., in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] che più tardi, dopo una sentenza di proscioglimento della Corte d'appello di Casale, il D. riuscì a farsi A. D'Ancona, Torino 1896; G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, 2 voll., Milano 1869; e, dei cit. Carteggi di C. Cavour, i 5 volumi ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 25 agosto al 26 ott. 1506, un'altra legazione presso la corte papale, cioè al seguito di Giulio II in marcia attraverso l' II perse Bologna). Il 10 settembre il M. partì per la Francia, dove si trattenne fino a metà ottobre, col mandato di disporre ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] fede religiosa di base. Le aperture alla mondanità e alla corte esigono distinzioni: uomo del suo tempo, usò i rapporti personali e dottrine verbalistici col rigore dell'analisi e la franca aderenza ai dati naturali, il cui humus sarebbero state ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...