CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , né doveva sopportare la noia di Rodi. Ma non vi visse volentieri e nei suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i vitii et oscenità del mondo", ove "le dignità et gradi" erano "mal ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] Negli ultimi anni di vita il B. fece parte della corte del duca d'Acerenza, Galeazzo Pinelli, che lo creò Note critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913, passim; L. Di Francia, La novellistica (secc. XVI-XVII), Milano 1925, pp. 366-383; F. ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] certo, ma, almeno, ingenuamente scoperta, "più gioconda ... più franca ed onesta", come osservò il Carducci (cfr. Opere, XV come Lionello. Grazie alla protezione di influenti uomini di corte, specialmente di Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] sec. XVIII): M. Daverio, Rapporti d'amicizia nel 1465tra la Francia sotto Luigi XI e tra il ducato di Milano sotto Francesco I Athenaeum, III(1915), p. 296; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro. Le arti industriali, la letteratura, la ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] in tanto ad accendere i dibattiti letterari europei, soprattutto in Francia, come si sa, ma anche in Italia, dove anzi scipite avventure e le grossolane battute del personaggio omonimo, buffone alla corte del duca, Borso d'Este, e a La Gazzera, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] sollecitazioni di quanti guardavano con diffidenza ai movimenti di tipo pauperistico. A Viterbo, dove i poverelli avevano seguito la corte pontificia, si diffuse intorno a loro il sospetto di eresia, che portò ad un processo per accertamento dell ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] a ben altri intrighi; certo il C. non l'avrebbe fatta franca. Né cortigiano del Borgia il C. appare in una lettera la sua teoria di una lingua che vivamente si foggi nell'uso della corte romana, in un incessante scambio di antico e nuovo, di storia e ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] continuò a utilizzarlo per missioni diplomatiche alla corte pontificia e in Francia, che ebbero sempre esito felice.
Ma da grandi, sposi, affidati a Oronte per essere condotti a corte, ma fortunosamente finiti prigionieri di un soldato del re di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] quello del diario, che è un po' una zona franca per riflessioni e geremiadi private. Sgombra da preoccupazioni d' c'è da stupirsi, allora, se la Repubblica, da antagonista ideale della corte, è ridotta ad una sorta, sia pure anomala, di regno: è ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ., xxxv),p. 85, per quanto riguarda le polemiche di Niccolò Franco contro l'Aretino; al voi. II, sempre 1945 (coll. cit., XXXVI), pp. 198207, per i Libri sulle Corti (col Dialogo delle Corti e le parole rivolte al Coccio, giovane ben dotato per gli ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...