ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ", che aveva ben altro significato, perché concepita non a Roma, ma alla cortefranca, ed incentrata sulla figura non del papa "vicarius S. Petri", ma del re franco "rector Ecclesiae": il Capitulare de imaginibus ed il concilio di Francoforte ne ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] si preoccupò di far seppellire in S. Pietro il predecessore e si affrettò a comunicare alla cortefranca il suo insediamento. 1 Franchi desideravano che i loro partigiani - o almeno le loro famiglie - ottenessero riparazioni per i danni subiti ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Sapaudus, vescovo di Arles, della sua consacrazione e apprese da lui dei sospetti sulla sua ortodossia che circolavano alla cortefranca. Pelagio ricevette infatti anche un legato del re, Rufino, che chiedeva una professione di fede in grado di ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] aveva inviato a Bisanzio una legazione di cui faceva parte un emissario franco. A sua volta l’imperatore Costantino mandò una ambasceria alla cortefranca, cercando di coinvolgere Pipino nella disputa teologica. Preoccupato, Paolo accusò allora l ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Paolo e l’interesse che per una storia che riguardava in primo luogo il Regno Longobardo poteva nutrire non solo la cortefranca, ma anche la popolazione del Regno. È del resto falso che l’HL non circolasse subito pure nel centro-sud, come è ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] , che governava come re l'Italia, e fece un'inchiesta sull'accaduto; in seguito L. III riuscì a giustificarsi con la cortefranca.
Sembra peraltro che l'ostilità dei Romani nei confronti del governo papale non scemasse. Alla fine dell'anno, L. III si ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . Inoltre la situazione interna del regno si deteriorava: nel novembre del 772 si ha notizia che alcuni nobili erano fuggiti alla cortefranca. D. cercò di prender tempo inviando, agli inizi del 773, un'ambasciata a Carlo per assicurargli di aver già ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] ad Asti e successivamente Oltralpe, presso la cortefranca. L'apparente imparzialità della descrizione - che s.; G. Tabacco, La connessione fra potere e possesso nel Regno franco e nel Regno longobardo, in I problemi dell'Occidente nel secolo VIII ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] istituire un parallelo fra la vicenda di F. e quella di un altro nobile longobardo, che fece poi fortuna alla cortefranca: quel Pietro, cui Carlo Magno concesse il vescovado di Verdun, per compensarlo - si disse - del tradimento grazie al quale i ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] ,Giovane pifferaio; Museo Poldi Pezzoli: Ritratto di monaca; racc. Bonzi: Contadino appoggiato alla vanga; a Nigoline di CorteFranca, coll. Monti: Il bravo,Vecchia contadina; a Novate, coll. Testori: La famiglia dei poveri; a Paderno Franciacorta ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...