BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] di s. Martino), il proprio fratello Fermo, il quale era al fianco dell'abate di Cluny nel viaggio che questi fece alla corte di Pavia nel gennaio-febbraio 938; certo riuscì ad attirare anche romani, come il cugino di Giovanni, Gisleberto, monaco di S ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] si disinteressano di F. che, secondo Giovanni diacono, morì poco dopo l'arrivo alla corte carolingia, ancora in territorio franco, quasi certamente senza che l'indagine romana avesse potuto aver luogo. Il cronista di Moyenmoutier - che di F. dà ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] diversità" rispetto alle dame sue contemporanee, questo suo modo franco e quasi maschile di gestire i suoi rapporti di . La sua figura era ormai diventata il centro di una piccola corte di personaggi tra i più vari che, attirati all'inizio più che ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] 869-877), che fu uno dei personaggi più rilevanti della corte di Ludovico II, di cui fu consiliarius, archiminister e regia di danneggiare gli Hucpoldingi, un’altra famiglia della Reichsadel franca, che si era strettamente legata a Rodolfo II, re ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] , sposava a Torino un'antica compagna d'università, Franca Reynaud: fu lei che lo persuase a dettarle le dellapoesia italiana del Novecento, Milano 1976, pp. 547 s., 612; C. Della Corte, Lezione di stile, in Il Gazzettino, 19 giugno 1977; F. Fortini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] del Vicino Oriente e viene adottato come lingua franca in Egitto, Anatolia, Siria e Palestina. Qui la costa (Biblo, Tiro, Sidone ecc.).
Gli scambi di doni tra corti mantengono comunque un ruolo importante, come è testimoniato per esempio da una ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] 1769, il M. partecipò a Parma alla messa in scena nel teatro di corte de Le feste d’Apollo di Chr.W. Gluck su testo di R. de riferisce lo stesso Calzabigi nella celebre «lettre» al Mércure de France del 1784.
Si è congetturato a lungo sul tipo di ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] dei pleurants, secondo la formula che si era affermata in Francia agli inizi del sec. 12°, e probabilmente si deve a The Cloisters, Acc. 54.1.2, c. 16r), trasmessa poi alla corte di Carlo V dal pittore Jean le Noir nel Bréviaire de Charles V, del ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] primo concreto tentativo di 'romanizzare' in modo sistematico la liturgia franca (Deshusses, 1971-1982, I) promosso da Pipino il Breve Il contenuto dei nuovi s. carolini fu elaborato presso la corte, a partire da un manoscritto che il sovrano aveva ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] papa concedeva al C., che da Cesare era stato fatto signore di Montegridolfo, l'ufficio di corte Savella, facendo commentare ad Antonio Giustinian (II, p. 42) che in quella corte si andava "di malo in peius".
All'inizio del medesimo mese il C. aveva ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...