Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] — ne rimase sostanzialmente indenne(10), quasi consacrata città franca in nome della storia e dell’arte, in contrasto Cf. anche Id., Recluso, in Id., Poesie, a cura di Carlo Della Corte-Ugo Fasolo, Vicenza 1977, p. 71; Guido Lopez, Ricordo di Cam, in ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] possedeva un bagno; altri erano insediati a Nicosia, sede della corte reale, e a Pafos. Come apprendiamo dalla relazione di quartiere veneziano divenne virtualmente una zona extraterritoriale e franca, ma di fatto la sua posizione era analoga ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] altri occhi: nell'atto di agitare e gettare, fatta «ardita e franca», il «minuto avorio» dei dadi (ivi, X).
Un'ampia canzone direbbero nate in un'aura molle di serra (l'aura della Corte); mentre nella lirica barocca alita a volta un'aria più libera e ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] . A questo riguardo può essere utile ricordare le parole della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, che nel 1993 sentenziava messo in discussione neppure in un paese laico come la Francia, che, in seguito al noto rapporto Débray (2002 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] automi costruiti per le feste e per le cerimonie di corte, i primi modelli di 'macchine di precisione'. Migliorò, papa, e dalla pace di Cambrai stipulata invece con il re di Francia. Con il primo, Clemente VII otteneva la restituzione di tutti i ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] e spettacoli (Francesco Guccini, Milva, Dario Fo e Franca Rame, Living theatre) nella fabbrica occupata. La vicenda della
La seconda metà degli anni Settanta
La sentenza della Corte costituzionale e gli effetti del deficit legislativo
Nate nelle ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] opera di M., che altro è se non un’istanza di liberazione franca e assoluta?). È un punto, questo, che va ribadito con forza, cerchia ampia di lettori, ben più ampia di quella di corte cui tradizionalmente erano indirizzati scritti di questo tipo (e a ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , di sgombrare i territori occupati al di qua delle Alpi, e di allearsi con l'impero contro gli Ostrogoti. Il re franco aveva proclamato sempre valido l'accordo stipulato dal padre con B. per il mutuo riconoscimento provvisorio dello status quo ed il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] orientale, circolava una vasta letteratura proveniente dalla zona franca tra superstizione e cultura filosofica superficiale che fu 529, vi era senza dubbio un'apertura alle idee liberali. Alla corte di Cosroe II (590-628), Ābā di Kashgari si fece un ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] scarse testimonianze - oppure un influsso della miniatura sulla p. stessa.È noto che il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314) aveva chiamato alla sua corte e fatto lavorare nel suo palazzo di Poitiers un tale Filippo Bizuti nel quale si deve ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...