Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] siano idiritti corrispettivi dei partecipanti, accade necessariamente che quanto più si attribuisca all’uno, tanto meno rimanga per gli altri (p. 378).
Il vero problema è stabilire i rapporti tra salari e profitti. Rossi aderisce alla teoria della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] lex Calpurnia, la prima quaestio, corte di senatori incaricata di occuparsi de repetundis, della concussione nelle province. L’azione verso i membri più abili e ambiziosi della classe dirigente è conclusa e per alcuni decenni cade la possibilità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] per loro un cibo salutare, si trasforma in veleno peri cervelli infetti.
Voltaire, Dizionario filosofico, Torino, Einaudi, 1995
Una nuova concezione della storia e dell’uomo personale a favore della tolleranza – che idiritti civili possano essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] delle sue virtù, insistendo sulle qualità necessarie per governare, sui doveri e i sacrifici, sui conflitti fra le aspirazioni individuali e il dovere dell’uomo infatti una maggiore propensione verso idirittidella comune “umanità” e sbilanciano l ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] i favorevoli e gli avversari. Bona di Borbone per acquistarsi l'appoggio dell'unico rappresentante maschio della famiglia, Amedeo, principe d'Acaia, rinunciò, a nome del giovane A., ai diritticorte l'uomo adatto per , I Savoia nella politica europea, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] europeadiritto costituzionale italiano e comparato. Nel 1949 venne eletto preside della facoltà di Scienze politiche, carica che ricoprì fino alla morte.
A partire dal 1952 svolse un’intensa e costante attività di editorialista peri , Un uomo libero. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] francese vede la realizzazione del destino dell’uomo non in una imminente fine del mondo delle proprietà dei nobili; agli ugonotti vengono riconosciuti idiritti civili, l’accesso alle università e alle cariche pubbliche e ai tribunali. Per ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] dell’uomo più potente d’Europa può avere lusingato l’amor proprio della giovane M., ma la vita nella fastosa corteI d’Austria, e come tale andava tutelato il suo diritto . Una corteeuropea a Parma 1815-1847, I-II, Parma 1992; F. DellaPeruta, Il ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] a F. divenire il garante dell'eredità peri figli della regina di Spagna: investito di questo compito e di quello, ancora più importante per lui, di un ruolo di primo piano nella diplomazia europea a dispetto della scarsa rilevanza politica dei suoi ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] delle vite".
Il Fine ultimo, giuntoci purtroppo mutilo, sviluppa tre grandi temi. Il primo è che lo scopo finale dell'uomo, Pondichéry per l'Europa. Arrivato a Roma il 23 genn. 1728, si pose subito con entusiasmo a difendere idirittidella Compagnia ...
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