CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di rispetto per tutte le forme di governo che avessero "legittimità nell'essere e... giustizia le caratteristiche delle corti, adulazione, carrierismo, superamento dell'identificazione fra Chiesa e cultura europea.
Questo programma - che anticipa in ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] secolo, e il durissimo scontro fra la cortedi Francia e Bonifacio VIII, al passaggio fra di deporre i sovrani e l’esercizio della giurisdizione temporale per supplire ai difetti della giustizia della cultura europea, l’idea di una potestas universale ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di dire di noi stessi: Ecco, nello sventolar di quella bandiera ondeggiano gli ideali di un popolo cattolico: la giustizia Ricci. Un gesuita alla corte dei Ming, Milano 2005 Etiopia nella coscienza e nelle politiche europee, Bologna 2009. Si veda anche ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] del frumentum annonarium per la corte e per l’esercito, al giustizia, nell’unità di una «speranza umana della spiritualità e della giustizia fine del mondo”, in Ernesto De Martino nella cultura europea, a cura di C. Gallini, Napoli 1997, pp. 321-335; ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la consapevolezza di una lunga storia europea e l’ virtù di Dio. Perciò il nostro imperatore è perfetto in discernimento, bontà, giustizia, corte, Paolo tra Tarso e Antiochia. Archeologia, Storia, Religione, in Atti dell’XI Simposio Paolino, a cura di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione come sostanza sacra della giustizia e, di conseguenza, l’ufficio ecclesiastico come andava aprendo nel cristianesimo europeo. Il suo problema egizi, armeni o di altra natione, la qual tutta intiera non riconosce la corte romana e ha propri ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] di là dell’influenza cattolica, anche se di fronte alla presentazione di un progetto di legge per il divorzio da parte del ministro di Grazia e Giustizia questa ipotesi si era diffusa in molti paesi europei e non – in Germania e Francia, Belgio ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del Segretario di Stato Antonelli, il quale aveva reclamato vistosamente, anche presso le corti cristiane europee, la di Rho del dicembre 190448 – propugnatore di ideali «di pace religiosa, libertà politica e giustizia sociale»49.
La proposta di ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] costruzione della storia e dello spirito europeo che ha collocato lo Stato e giustizia», oltre che della Religione, e «a togliere ogni contesa tra i vari ordini didi laicità, principio che, nell’ordinamento italiano, è stato definito ‘supremo’ (Corte ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] . Infatti era stato l’Illuminismo europeo che dalla fede cristiana nel Dio diventare i teologi della corte bizantina. La dottrina ortodossa mondo o come stato di Dio. Essa è la categoria di ciò che esiste. Tra diritto e giustizia si spalanca un ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...